Oltre all'aumento dei prezzi del ferro, dell'acciaio, del materiale legnoso, dei carburanti, dell'energia elettrica, da diversi mesi assistiamo ad un aumento spropositato dei fertilizzanti e dei fitofarmaci.
Aumenti che vanno dal 100% al 150%.
Ieri sera un collega agronomo, anch'esso "allievo" del dott. agr. Vito Sardo, mi ha chiamato manifestando la sua rabbia per l'aumento dei fertilizzanti, che non viene corrisposto, però, da un aumento dei prezzi di vendita delle sue arance.
Mi chiedeva cosa poter fare, come poter evidenziare a gran voce questa difficoltà nel poter coprire i costi di coltivazione.
E' chiaro, caro Pippo (ometto il cognome), che il problema è enorme, investe tutti, i piccoli, i medi ed i grandi agricoltori, ma non vedo nessuna attività politico/sindacale nazionale e/o regionale su questa problematica, tanto meno da un assessore ragioniere, che l'unica cosa che sa fare è quella di fare passerelle pre-elettorali, visto che a breve si voterà per il rinnovo dei parlamentari dell'ARS.
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