La foto qui accanto mostra un telefono a gettoni, che i ragazzi di oggi nemmeno sanno cosa sia e cosa siano i gettoni che bisognava acquistare per effettuare delle telefonate quando si era fuori casa.
E i ragazzi di oggi nemmeno sanno che, per esempio, le telefonate da Acireale a Catania erano classificate interurbane, con un costo/minuto elevatissimo.
Poi vennero rielaborati i "distretti" telefonici, e le telefonate "urbane" vennero ricomprese all'interno del medesimo prefisso telefonico.
Oggi la telefonia fissa esiste quasi solo per avere la linea ADSL/fibra nelle case, negli uffici, perchè siamo tutti forniti di cellulare e rispetto al passato anche con costi "ridicoli".
Agli inizi della telefonia cellulare esistevano tariffe da 1.935 lire/minuto, quasi un euro/minuto, e lo scatto alla risposta.
Poi arrivarono le tariffe con "minuti" compresi, oscillanti da 20 a 50 euro/mese, ed oggi abbiamo da poter scegliere con tariffe "flat", ovvero tariffe con un unico prezzo fisso, con minuti infiniti, sms infiniti e Gbyte di traffico internet a costi "ridicoli", soprattutto se confrontati al passato.
Ma nella infinita raffica di aumenti anche la telefonia fissa e mobile ha avuto degli aumenti, con le solite "modifiche unilaterali del contratto", aumenti che si aggirano dal 10% e fino al 25%.
La portabilità del numero cellulare, che normalmente si compie in due giorni lavorativi, può aiutare a scegliere operatori (anche quelli virtuali) con tariffe più economiche o "per sempre" (bisognerà vedere se sarà vera questa affermazione), ma la telefonia fissa è in mano di pochissimi operatori e la portabilità richiede tempi lunghi, lunghissimi.
E nel frattempo, sulla telefonia fissa, dobbiamo sorbirci gli aumenti.
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