Tantissimi anni fa l'istituzione delle strisce blu avrebbe dovuto garantire un ricambio nei parcheggi in città e solo nelle zone più congestionate dal traffico.
La realizzazione delle strisce blu, poi, avrebbe dovuto garantire ai cittadini pari "strisce bianche", ovvero quelle a sosta libera.
Negli anni, invece, la "parità" di strisce blu e strisce bianche è scomparsa e le strisce blu hanno preso il sopravvento, espandendosi in modo eccessivo, poichè le amministrazioni comunali hanno capito che potevano incassare soldi facili e quotidianamente.
La realizzazione delle strisce blu, poi, avrebbe dovuto garantire ai cittadini pari "strisce bianche", ovvero quelle a sosta libera.
Negli anni, invece, la "parità" di strisce blu e strisce bianche è scomparsa e le strisce blu hanno preso il sopravvento, espandendosi in modo eccessivo, poichè le amministrazioni comunali hanno capito che potevano incassare soldi facili e quotidianamente.
E così non solo paghiamo il bollo auto, che di per sè dovrebbe già contenere il costo del parcheggio in suolo pubblico, non solo paghiamo l'IMU, che dovrebbe consentire anche ai Comuni di sistemare le strade, ma paghiamo il posteggio su suolo pubblico e le strade sono ridotte a colabrodi, nonostante questa enorme massa di denaro incassata dai Comuni giorno dopo giorno, di giorno ed in alcune zone delle città anche di notte.
E il Comune di Catania adesso che fa? Adotta la Delibera dell'aprile scorso.
Essendosi ampliato il parco macchine ibride e/o elettriche che posteggiano gratuitamente, dal 1° gennaio 2023 il Comune fa pagare le strisce blu anche alle auto ibride ed elettriche dei non residenti ed a quelle ibride dei residenti stessi.
Essendosi ampliato il parco macchine ibride e/o elettriche che posteggiano gratuitamente, dal 1° gennaio 2023 il Comune fa pagare le strisce blu anche alle auto ibride ed elettriche dei non residenti ed a quelle ibride dei residenti stessi.
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