Era la fine degli anni '80 ed allora il Governo Regionale era sicuramente più prolifico di Leggi, soprattutto quelle "utili" ai settori produttivi.
Siccità 1988-1989: il Parlamento Regionale emanava la Legge n. 13/88 "Perequazione dei maggiori costi di energia elettrica in favore delle imprese agricole; provvedimenti relativi alla seconda conferenza regionale dell'agricoltura ed ulteriori provvidenze per danni derivanti da eventi calamitosi".
All'art. 1 la Legge prevedeva:
1. Per far fronte ai maggiori costi determinati, a causa della grave situazione di siccità, dagli eccezionali consumi di energia elettrica per il sollevamento e la distribuzione di acqua irrigua, l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere per tre campagne agrarie, ad iniziare dal 1988-1989 e comunque sino al ripristino delle condizioni di normalità, il contributo del 50 per cento sull'importo della fattura, al netto dell'IVA e degli altri oneri fiscali, per la fornitura di forza motrice alle aziende agricole, singole e associate, alle cooperative agricole o loro consorzi nonché ai consorzi irrigui che forniscono acqua per usi irrigui agli stessi associati
2. Il contributo è altresì concesso alle aziende agricole e zootecniche, singole o associate, che per la fornitura di forza motrice abbiano stipulato contratto anche non stagionale
3. Ove il contratto comprenda congiuntamente la fornitura di forza motrice per gli usi irrigui ed anche per gli usi aziendali, l'importo del contributo è fissato al 45 per cento
La Legge Regionale venne fortemente voluta dall'On.le Sebastiano Spoto Puleo, e fu un vero aiuto diretto ai produttori. Un intervento senza fronzoli, senza bisogno di compilare quantità di "cartazze", senza "graduatorie". Bastava solo fare la richiesta con una domanda semplice semplice e partiva l'automatismo: l'ENEL scontava del 50% l'importo della componente energia elettrica direttamente nella bolletta.
Oggi a distanza di 35 anni e con le stesse problematiche di siccità aumentate dall'aumento dei costi energetici nulla di tutto ciò. L'aiuto temporaneo "caro energia" alle imprese agricole non prevede un abbattimento dei costi elettrici per le aziende agricole di produzione primaria, cioè per quelle che producono solamente.
E, a proposito della ciclicità degli eventi: siccità estrema nel 1988/1989 (così come nel 2001/2002 e nel 2011/2012) ... e poi 2022/2023 ...
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