La rete ferroviaria siciliana è veramente da terzo mondo, con collegamenti talmente radi e lenti che ormai nemmeno ci pensiamo più ad utilizzare i treni.
Tuta un'altra cosa al centro/nord Italia, dove la rete ferroviaria funziona ed i collegamenti sono rapidi e le persone utilizzano i treni molto più che i mezzi propri.
In "copia/incolla" ecco l'avventura che è successa al signor Domenico Maugeri, che ha scritto al quotidiano LA SICILIA.
<<<Notte al gelo sull'Inter city delle 22,58 Catania-Roma>>
Giorno 26 gennaio, dovendomi recare a Roma per festeggiare il compleanno di un mio nipote, ho preso il treno intercity Catania -Roma delle 22,58 e, sistematomi nel vagone letto deluxe prenotato, chiusa la porta, ho tentato di mettermi il pigiama per infilarmi nel letto.
Operazione che non ho potuto completare, perché subito mi sono accorto che la temperatura era a dir poco geli- da.
Chiamo il responsabile della carrozza, che candidamente mi informa che il sistema di riscaldamento non funzionava e che l'unica cosa che poteva fare era quello di darmi una sorta di coperta o piumone, da aggiungere al copri- letto.
Chiudo la inutile discussione, richiudo la porta e, lasciandomi il pigiama sotto, mi rivesto di sana pianta utilizzando pantaloni, maglioni e giacconi in mio possesso.
L'intera notte è trascorsa come si suol dire al freddo e al gelo e nessuno, quando mi ero prenotato per il viaggio a 100 euro, mi aveva detto di portare con me anche il sacco a pelo che è assolutamente necessario in questi viaggi.
Una cosa l'ho capita, però, ed è che le Ferrovie dello stato hanno in modo scientifico, almeno in Sicilia, adottato la tanta chiacchierata politica del risparmio energetico.
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