Le richieste di energia elettrica aumentano ogni giorno di più e, quindi, da qualche parte questa energia dobbiamo pur prenderla, sperando a costi bassi; ma non è così. Abbiamo assistito l'anno scorso ad una forte (ed ingiustificata) impennata dei prezzi e nel medio e lungo periodo i costi dell'energia andranno sempre e solo ad aumentare.
L'Italia, che non ha centrali nucleari, che non ha materie prime per alimentari le varie centrali elettriche, deve necessariamente importare energia o "qualcosa" che alimenti le centrali di produzione elettrica, con cosati imprevedibili e non dipendenti dal mercato interno, ma dal mercato estero, legato non solo alle disponibilità di ciò che alimenta le centrali elettriche, ma anche (come abbiamo visto) legato ad "umori" fra le nazioni fornitrici di materia prima. Una per tutti la guerra Russo/Ucraina, che ha innescato un rimbalzo dei prezzi dell'energia.
Ed allora: ha senso bloccare lo sviluppo dei pannelli fotovoltaici in Sicilia?
Ieri ho scritto alcune "questioni" in campo sulla problematica.
1 - perchè si realizzano i campi fotovoltaici
I campi fotovoltaici si realizzano, ovvio, per generare energia elettrica dal sole, e per immetterla nella rete elettrica nazionale.
In una regione dove il sole statisticamente è presente circa 320 giorni all'anno è ovvio realizzare campi fotovoltaici.
Il fabbisogno di energia elettrica è maggiore durante il giorno perchè le industrie, i magazzini, gli uffici durante le ore diurne sono grandi consumatrici di energia elettrica.
La sera la richiesta energetica si sposta nelle case di ognuno di noi, ma la mattina le richieste energetiche sono elevatissime.
Quindi i campi fotovoltaici riescono a fornire una bella fetta di energia elettrica lì dove gli stessi campi fotovoltaici la producono, ovvero all'interno della nostra regione.
Bloccare la realizzazione dei campi fotovoltaici significa continuare ad "importare" energia elettrica da altre regioni italiane (regioni con una lungimiranza maggiore) o continuare ad importare energia da altri paesi esteri, con le incertezze dei costi che ne derivano.
... domani continua ...
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