"Fondo Innovazione - Intervento a sostegno della produttività", con questo titolo pomposo l'Ismea annunciava alcune settimane fa l'apertura del portale per richiedere interventi contributivi per la sostituzione di trattrici vecchie da rottamare.
Un primo "proclamo" di apertura del portale alla data del 15 novembre.
Un secondo "proclamo" ne posticipava l'apertura al 27 novembre (ieri) con questa scusa (in blu):
In considerazione del recente rinnovo dell'infrastruttura tecnologica della Centrale dei rischi (CR) gestita dalla Banca d'Italia, e dei possibili conseguenti rallentamenti che potrebbero verificarsi nella messa a disposizione della documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni del "Fondo Innovazione 2023", la data di apertura del portale per la presentazione delle domande è posticipata al 27 novembre 2023, ore 12.00, al fine di assicurare a tutte le PMI interessate parità di accesso alla misura. Restano invariate tutte le altre condizioni previste.
In realtà, però, il servizio certificazione della Centrale Rischi della Banca d'Italia funzionava regolarmente, tanto che moltissimi agricoltori erano pronti per partecipare al bando, con la certificazione emessa in tempo.
Quindi quella "scusa" appare del tutto ingiustificata ed ingiustificabile, come è del tutto ingiustificabile un bando con il "click day", quando chi lo fa (in questo caso l'Ismea) non ha un sistema informatico capace di gestire migliaia di accessi in contemporanea!
E ieri cos'è successo?
Il blocco del sistema e la chiusura del portale alle ore 16.15 per "esaurimento delle dotazioni finanziarie destinate alla misura per l'anno 2023".
Il blocco del sistema e la chiusura del portale alle ore 16.15 per "esaurimento delle dotazioni finanziarie destinate alla misura per l'anno 2023".
Un bando "sveltina" durato quattro ore e 15 minuti!
Domani vi racconto la mia "esperienza" e pubblicherò le immagini del blocco del portale e della assoluta inefficienza del sistema.
Una sola parola: scarsi, scarsi, scarsi, ed in siciliano "scarsuni"!
Caro Corrado domani è troppo tardi bisogna unire le forze e far annullare un bando fantoccio …. Chi dice che tutte le domande presentate siano correttamente compilate, ??? chi dice che le ditte abbiano i requisiti necessari per poter essere finanziate … ??? In un ipotetico scorrimento solo l’orario di presentazione può gestire il numero d’ordine e basta per i pochi fortunati che sono riusciti ad effettuare l’accesso al portale e presentare la domanda … e dalle 16:15 in poi non hanno avuto nemmeno la possibilità di presentare … consapevoli di un lontanissimo miraggio per un possibile scorrimento di graduatoria come succede in tutti bandi …. Ovviamente noi non siamo la Banca d’Italia che possiamo far posticipare la pubblicazione del bando … che oltre tutto come detto nel tuo commento funzionava benissimo … alla data del 15/11/2023 … ma si precisa che alla data del 27 Novembre 2023 quello che non funzionava a dovere ( INCAPACE di gestire migliaia di accessi ) è stato proprio il sito ISMEA che dopo tanti proclami non è stato all’ altezza della situazione … L’innovazione tecnologica prima di proporla per gli agricoltori devono pensare di autoproporsela … cercando di adeguare i loro sistemi informatici che per loro sono il pane quotidiano …
RispondiEliminaCome dimostrato tutto il comparto Agricolo è pronto ad affrontare le sfide che giornalmente si presentano … le istituzioni ancora una volta Proclami e Proclami … ma niente più…
Uniamo le forze per fare annullare il bando …
Ismea....ma.se.mi hanno bocciato una pratica in barba a quello dichiarto e accertato dallo stato. .il tizio/a che ha esaminato la pratica si è sostituita /o allo stato asserendo che è come dice lei. E con una scusa banale es inesistente ha rigettato la pratica. Non tenendo della sostenibilità ma ci impingiu un casotto da quattro soldi.aiuto hai giovani ma dove ma quando. Lo sanno quanti soldi fanno buttare alle persone prima ancora di cominciare ??? Poi in Veneto finanziano u. Ettaro di vigneto un milione .Ma vaaa...
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