Ieri è venuto a mancare il prof. dott. agr. Eugenio Tribulato, al quale faccio onore per un paio di giorni con questo post.
Illustre agronomo, studioso e professore universitario, conosciuto in tutto il mondo per la sua preparazione sugli agrumi, per i quali aveva una passione ed un amore che non ho visto a nessun altro.
Con lui va via un pezzo dell'agrumicoltura mondiale.
Lo conobbi nel 1983, allorquando da studente universitario in Facoltà di Agraria seguivo le sue indimenticabili lezioni di Agrumicoltura, con la A maiuscola.
Era molto amico del prof. dott. agr. Vito Sardo, e con quest'ultimo ci si andava in campagna. Io ragazzino e loro due dei tecnici dalla preparazione e dall'esperienza irraggiungibile, e li guardavo (ovviamente) ammirandone le loro discussioni.
In questi quarant'anni ho avuto modo di ascoltarlo in moltissime occasioni e di discutere con lui su problematiche tecniche e di campo.
Un riferimento che da ieri non c'è più, e con lui sparisce una parte dell'agrumicoltura, quella della sperimentazione, quella di campo, quella vissuta con "le arance nel cuore".
Un ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per tutti noi agronomi e per l'agrumicoltura, forse oggi irripetibile.
Grazie. Silvia Tribulato
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