I problemi della siccità 2023/2024 si portano dietro anche la coltivazione del frumento, esattamente come avvenne nell'anno 2001/2002, nè più, nè meno.
Moltissimi i campi che non sono stati nemmeno seminati, ma quelli che invece sono stati seminati non riusciranno ad avere una produzione.
Se andate in giro per la piana di Catania troverete campi non seminati, mentre già avremmo dovuto vedere le spighe di grano.
Chi ha seminato, come scrivevo sopra, si ritrova campi con piantine di grano rinsecchite o, se più "fortunati" con le spighe, ma vuote. Si, vuote.
E' questa l'altra faccia di tre anni in cui le piogge non ci sono state nè in autunno, ma neanche in estate.
Lo stesso, come scrivevo sopra, avvenne nel periodo 1999-2002, tant'è (per chi se lo fosse scordato) nell'anno 2002 venne emanato un apposito Decreto Ministeriale, il cosiddetto "decreto omnibus", che prevedeva diversi interventi a favore degli agricoltori, non ultimo il ripianamento delle passività onerose accumulate nel corso di quei terribili tre anni di siccità precedenti.
Ma spesso, non so perchè, le persone se lo dimenticano ...
veramente è da un po di anni che non si prendono soldi, almeno tre anni di perdite ed il governo pensa al ponte sullo stretto.
RispondiEliminaRicordo l'anno 2001, e il 2015 o il 2016 nn é stato da meno. Peró oggi oltre l'evento della siccità si aggiungono gli aumenti dei costi di produzione. Quest' anno sulla piazza di Gela il grano da seme seconda riproduzione 0.75 cent chilo, concime da allora ad oggi penso sia raddoppiato, ed il gasolio agricolo anche questo aumentato a dismisura.poi se ricordo bene,nel 2001 i contributi agea nn erano in base ai titoli, ma veniva erogato per ettaro seminato( con la lira circa 750.000 lire a Ha per il grano) il che si riusciva a limare di più le perdite rispetto ad oggi.
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