Piogge abbondanti ieri sulla nostra regione, con una precipitazione oraria elevata, da nubifragio (le bombe d'acqua non esistono, esiste il nubifragio).
Il reticolo idraulico siciliano è andato in tilt: la colpa non è solo da imputare all'elevata quantità di acqua caduta in poco tempo, ma è principalmente da imputare dalla mancata manutenzione dei fiumi, dei torrenti, dei canali, insomma di tutti i corsi d'acqua della nostra regione.
La "Regione Siciliana" si trincera dietro alla parola "bomba d'acqua" e "al cambiamento climatico".
Ma la "Regione Siciliana" ha fatto ciò che doveva, ovvero la manutenzione dei corsi d'acqua?
No, tranne qualche sparuto intervento, per di più fatto male, malissimo.
E però l'acqua caduta ieri, diffusa in tutta la Sicilia, è stata "benedetta" da tutti gli agricoltori, che l'aspettavano da mesi e mesi.
Qui sotto la mappa delle piogge cumulate nelle ultime 24 e 48 ore.
questo posto deve essere scritto con gocce d'oro spedito alla regione di sicilia . ammetto la nostalgia ai politici degli anni novanta , tutti le opere erano fatte da loro , e sogno il ritorno di federico secondo .allora la sicilia si faceva sentire .(oggi si ruba e basta .)
RispondiEliminaStralcio di una mia recente perizia da CTP: "L’ affermazione del “carattere di eccezionalità”, in considerazione dei tempi in cui vive l’ umanità intera, contrassegnati dal “riscaldamento globale (global warming) dell’ intero pianeta, non può più essere definita in detti termini, in quanto l’ eccezionalità dei fenomeni meteoclimatici è, in realtà, ormai la norma. Prova ne è che, nonostante i dati statistici riportino per l’ evento del 18/19 ottobre 2018 un tempo di ritorno di 100 anni, nella stessa area, a soli tre anni di distanza, un’ altra alluvione, foriera di pesantissimi danni nell’ intera area del bacino idrografico del fiume Ferro, corredata dai dati SIAS e della Protezione civile, ha prodotto la relativa delibera dell’ ARS per l’ attivazione del Fondo Di Solidarietà Nazionale per i danni all’ agricoltura (purtroppo poi mai attivato). I dati SIAS evidenziarono una piovosità di ben 204 mm nelle 72 ore il 26 ottobre 2021, registrata al medesimo pluviometro di Mineo-Covoni, dato di poco inferiore a quanto registrato nell’ evento del 18/19 ottobre 2018."
RispondiEliminadopo tutto ciò non giustifica che la regione e le ente locale non debbano fare il loro dovere , anzi maggiore ragione con le mezzi tecnologiche che hanno in mano e che nel 1918 non dispongano di queste mezzi devano fare la pulizia dei corsi dei fiume e dei fossati create da noi , e dei corsi del acqua deviate , tutto questo ha contribuito ad aggravare di più la situazione .(quando la natura s'incazza riprende ciò che li ha stato tolto )il bancomat ha fatto 5 anni di governatore e non sapeva che le invasi sono pieni di abbia . vergognoso .
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