Agrumi - la concorrenza dell'Egitto

Tanti anni fa quando in commissione europea esisteva quel tavolo tecnico esperti agrumi ci dissero che una delle prossime sfide che avremmo dovuto affrontare nel panorama agrumicolo era proprio la concorrenza delle produzioni dell'Egitto.
Quando iniziai a frequentare quel tavolo tecnico l'Egitto si o no aveva circa 30/35.000 ettari di agrumeti.
Adesso l'Egitto è arrivato a quasi 180.000 ettari, ma la grande differenza con la nostra agrumicoltura è che in questi anni in quella nazione sono state realizzate infrastrutture irrigue e una serie di dissalatori che riescono a soddisfare le esigenze non solo della agrumicoltura, ma anche di tutte le altre colture, comprese le coltivazioni orticole.
Mi se consideriamo che in Egitto la manodopera ha un costo molto basso, l'energia ha un costo molto basso, le tasse sono quasi insistenti, si comprende bene che la concorrenza che fa a tutti i paesi europei di viene imbattibile.
Al basso costo di produzione aggiungiamo pure che essendo un paese che si affaccia sul Mediterraneo ha una enorme facilità di movimentazione delle merci con le navi, che sono il mezzo di trasporto più economico in assoluto.
La domanda purtroppo è facile. Possiamo competere con queste produzioni?
La risposta è altrettanto facile: NO.


 

Commenti

  1. questo discorso li ho accennato il venerdì scorso nel consorzio di bonifica 9 di catania , ma proprio con una rabbia in un discorso aspro con il responsabile della gestione idrica il dott cremona e quello del infrastruttura ing vito d'angelo .inutile , e continuo a chiedere la possibilità d'incontrare il commissario , e sempre non trovabile . alcuni mi insultano perchè cito egitto ho magare il marocco o il sud africa e di non sotto valutare la turchia . però loro fanno affare e noi perchè siamo così superficiale ci scanniamo tra di noi .tra furti agrumi e mezzi agricoli stiamo per raggiungere il nostro obiettivo (disonesto )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il vantarsi italiano porta sempre a questo.
      Le migliori arance, le migliori pizze, i migliori musei..
      Gli altri vanno avanti e noi siamo i migliori!
      Ottime scelte. 🤣🤣🤣

      Elimina
  2. Dobbiamo essere più ottimisti, la Sicilia non la può toccare nessuno bisogna solo sistemare la politica e andare avanti per la nostra strada il prodotto Mady in Siciliy e il numero uno

    RispondiElimina

Posta un commento