Non sono certo io la persona più adatta a commentare le ripercussioni economiche nell'uno o nell'altro paese, ci vogliono economisti, ma di quelli bravi.
Certo è che la globalizzazione selvaggia a cui abbiamo assistito nell'ultimo ventennio ha portato in alcuni casi a danni irreversibili, soprattutto su economie deboli e fragili, ed ha portato ad accorpamenti aziendali sempre più esagerati, con la concentrazione di produzioni in "poche mani", cosa che spesso ha anche ridotto la concorrenza fra le parti.
E la globalizzazione selvaggia, dal punto di vista strettamente agricolo/colturale, ha anche invaso tutti i paesi di insetti e altro (funghi, batteri, virus), che prima restavano confinati nei paesi di origine, dove spesso avevano anche degli antagonisti che li controllavano.
Ho sentito nelle settimane scorse, e questo devo scriverlo, alcuni produttori di vino etnei a cui hanno bloccato le importazioni dagli Stati Uniti d'America, proprio a causa della paura dell'aumento dei dazi e, di conseguenza, di un forte calo dei consumi.
Ed il blocco delle importazioni americane, ovviamente, sta causando problematiche economiche importanti, soprattutto nelle piccole cantine, che non riescono ad "ammortizzare" eventuali blocchi di vendita e di flussi finanziari.
e per essere onesto e preciso , andate a vedere quelle due puntate di report il primo che porci e il secondo piccoli chimici capirete in chi mani siamo .però dott stia attento da non bere troppa acqua che può rischiare troppo hahahaha .
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