Il post potrebbe intitolarsi "quando la mano destra non sa cosa fa quella sinistra".
Una volta esaurita la fase di inserimento dati (ripeto fino alla noia, sempre gli stessi già mandati a settembre 2024, quindi perdiamo solo tempo), e firmati (in due modalità digitali, e perdiamo tempo) e zippati tutti i documenti che scaturiscono da questo inutile applicativo predisposto dall'Assessorato Agricoltura, il tutto va mandato per PEC ... a chi?
Una volta esaurita la fase di inserimento dati (ripeto fino alla noia, sempre gli stessi già mandati a settembre 2024, quindi perdiamo solo tempo), e firmati (in due modalità digitali, e perdiamo tempo) e zippati tutti i documenti che scaturiscono da questo inutile applicativo predisposto dall'Assessorato Agricoltura, il tutto va mandato per PEC ... a chi?
Secondo le mirabolanti istruzioni trasmesse dall'Assessorato ... va mandato all'Ispettorato di competenza territoriale, ma anche all'Assessorato ad una seconda casella PEC, quella che riporta "agricoltura1".
Ed ecco che: dagli ispettorati mi dicono di non inondare le caselle PEC loro perchè poi l'Assessorato gli manda per PEC ciò che noi mandiamo a questi ultimi.
La casella PEC"agricoltura1", almeno nei primi giorni di inoltro, non protocollava le PEC arrivate, quindi??
Ecco a chi ho mandato le PEC:
- IPA di competenza
Ecco a chi ho mandato le PEC:
- IPA di competenza
- Assessorato: dipartimento.agricoltura
- Assessorato: dipartimento.agricoltura1
Risultato?
Per ogni PEC trasmessa da 30 Mb ... ne ho ricevuto di consegna altre 3 da 30 Mb, cioè per mandare i documenti (già trasmessi a settembre) ho adesso utilizzato per ogni mini progetto ben 120 Mb di memoria ...
Follie informatiche di chi non sa cosa fa e non comprende "a valle" delle sue invenzioni cosa succede!
--- continua ---
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