A Leonforte, invece, sono in raccolta le pesche "in sacchetto" IGP.
La particolare tecnica di coltivazione che prevede di insacchettare i frutti, uno ad uno, di una varietà tardiva, da taluni chiamata "settembrina", dal sapore ineguagliabile e da un profumo che "resta nel cuore".
La pesca che viene protetta fin dalla sua nascita in un sacchettino di carta, sacchettino che l'accompagna fino alla sua raccolta, proteggendola dagli insetti, dai raggi del sole, dal vento, quella pesca tardiva che è profumatissima, croccante e dal sapore ineguagliabile.
Un lavoro immenso quello della "insacchettatura", un frutto alla volta, fino a completare la pianta, e poi si passa all'altra.
Giorni e giorni di lavoro ... ripagati dalla esclusività del frutto.
e anche per questa tecnica fra poco non troverà nemmeno lì la manodopera qualificata per farla .. piano piano perderemo tutti quelli belle tradizione a favore di quella merce di bassa qualità proveniente del sud america . una volta susanna agnelli ha condannato la sicilia con il marocco in materia di agrumi , oggi c'è la ursula von der layen che sta dando una altra mazzata all'agricoltura siciliana sotto lo sguardo di tutti . be questo non lo dice nessuno .(quando si vota per le regionale ?).boooh .
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