02 novembre, 2008

l'imbroglio del pane e della pasta

In questi giorni ho ricevuto diverse segnalazioni sul prezzo del grano. Vi ricordate a che prezzi veniva "scambiato"? A 52 centesimi di euro al chilo. Oggi è a 22 centesimi ed anche meno. Il pane, la pasta e la farina, al pari della benzina, sono aumentati, ma non hanno avuto quel calo che si aspettava dopo il calo della materia prima. Gli agricoltori non vogliono nemmeno seminare quest'anno...e allora? Come mai il pane e la pasta sono rimasti cari? E' stata una manovra per innalzare i prezzi dei prodotti finiti, o ancora peggio una manovra per consentire che paesi terzi (anche il Canada) potesse far arrivare nel nostro paese grano con tasse ridotte??? "Mamma li turchi!!!!" E Nembo Kid che fa? Il sottosegretario e basta? E l'onorevole concittadino, quello assenteista per eccellenza, che fa? Gira in Porsche???????

10 commenti:

  1. qui si avverte l'assenza di un economista eccellente e cioè capace di vedere o di rivelare perchè i panificatori ed i pastai hanno elevato oltre misura i loro prodotti. Non c'entrano per caso le banche e le operazioni che compiono? Non c'entrano le spese per la previdenza ed altro gravanti sui lavoratori? Non mi riferisco ai salari perchè credo siano inferiori al dovuto.Mi riferisco alle tasse ed alle spese di previdenza.Credo che su queste ci sia una cresta per la buona borghesia che lavora all'interno degli enti di previdenza .Mi piacerebbe leggere l'intervento di esperti in economia capaci di cogliere anche l'obbiettivo dell'economista di sinistra che dietro la coltre del miglioramento del sistema tende invece alla distruzione del sistema. Vedi il caso della Monsanto e soci.

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  2. si avverte essenzialmente la mancanza di chi controlla i prezzi

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  3. il deputato assenteista in porsche è di catania?

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  4. la speculazione non risiede solo nel pane e nella pasta.Hai visto quanta ne trovi nella pubblica amministrazione, caro il mio Vigo?

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  5. dove è mister prezzi???

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  6. mister prezzi fa il conto con il suo portafogli
    non arriva a fine mese!

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  7. il pane è caro,anche la pasta
    di chi la colpa se la materia prima costa così poco?

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  8. Linarena ha ragione,occore un economista.

    Alla Facoltà di Agraria di Catania economisti specializzati in economia agraria ce ne sono parecchi.

    Il Prof. Biagio Pecorino,nella sua qualità di Docente di Economia Agraria,Commissario della Stazione Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia ,Esperto in analisi economiche sulla filiera cerealicola,
    potrebbe fare il punto della situazione e dire dove sono i veri inghippi,senza aspettare Mister Prezzi", al secolo Antonio Lirosi !

    Mi fermo

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  9. E' scandaloso e vi assicuro che è umiliante vedere e sentire gli agricoltori che non riescono ad uscire da una economia che non riesce a dargli il giusto sostentamento. Oggi quasi tutte le coltivazioni sono in netta perdita.
    Io giro tutta la sicilia e parlo con tantissimi agricoltori tutti si lamentano, tutti dicono la stessa cosa: NON POSSIAMO PIU' ANDARE AVANTI. SI SPENDE SEMPRE DI PIU' PER PRODURRE UN PRODOTTO CHE COSTA SEMPRE MENO.

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  10. Egregio Dott. Vigo sono un giovane aqricoltore e come tanti vivo dei prodotti della campagna. Mi chiedo fino a quando gli agricoltori staremo zitti e con la testa nella sabbia !!!!!!!!! Perchè è vergognoso ed umiliante vendere anzi mi correggo svendere i nostri prodotti come grano, agnelli,latte,bovini ma un po tutto quello che proviene da madre terra e dai nopstri allevamenti. penso che quanto prima bisogna dire basta a chi guadagna sulla pelle di noi agricoltori standosene comodamente seduto e senza rischiare nulla o poco. Lo stacanovista

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