Don Diego, purtroppo, da Bologna in su fino all'arco alpino le chiamano già ARAN-Z-E. Mi ricordo che in piccolo negozio di frutta e verdura del varesotto trovai delle arance di Scordia esposte in modo ineccepibile. Suddivise per calibro, ogni calibro il suo prezzo e scritto ben in evidenza (parlo di una decina d'anni or sono): ARANCE SICILIANE DI SCORDIA. Ha visto come le espongono dalle nostre parti il più delle volte? a muzzu commu i cavuli a mazzu. Certo anche in quel caso le "Z" avevano la loro fondamentale importanza: il preZZZZZZZZZo!
unni t'allucianu l'occhi!
RispondiEliminaCaro Vigo ci fu il tempo dalla lettera A vedi Alemanno.
RispondiEliminaAllora il sud sponsorizzava la A, urlando: Arance.
Ora è il tempo della Z vedi Zaia.
Allora il sud sponsorizza la Z, urlando: Zero
Cosa devo dedurre che tutte le parole conterranno la z di Zaia?
RispondiEliminae quindi le chiameremo zarance?
Don Diego, purtroppo, da Bologna in su fino all'arco alpino le chiamano già ARAN-Z-E.
RispondiEliminaMi ricordo che in piccolo negozio di frutta e verdura del varesotto trovai delle arance di Scordia esposte in modo ineccepibile. Suddivise per calibro, ogni calibro il suo prezzo e scritto ben in evidenza (parlo di una decina d'anni or sono): ARANCE SICILIANE DI SCORDIA.
Ha visto come le espongono dalle nostre parti il più delle volte? a muzzu commu i cavuli a mazzu.
Certo anche in quel caso le "Z" avevano la loro fondamentale importanza: il preZZZZZZZZZo!
Caro il mio Vigo, la zeta in più sta ad indicare che siamo "alla frutta",o all'ultima lettera dell'alfabeto.
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