Un 2008 disastroso, almeno sul fronte agricolo.
Abbiamo visto crescere a dismisura:
- concimi, antiparassitari, diserbanti, sementi, INPS, costi energetici, interessi bancari.
Abbiamo visto scendere ingiustificatamente:
-prezzo del grano, degli agrumi, dell'uva.
Abbiamo visto un'annata climatologica pessima: gelate (mai riconosciute dal Ministero), siccità (mai riconosciuta da nessuno), venti ciclonici, e per finire tutta l'acqua che avrebbe dovuto fare in tre mesi, eccola in una sola settimana.
Abbiamo visto un solo Bando POR, direi un pò pleonastico.
Abbiamo visto nascere la DIA, scritta con i piedi!
Abbiamo visto il proliferare di inutili carte.
Abbiamo visto i "tesoretti" Assessoriali.
Abbiamo riso con le amenità del Bando POR di fine estate.
Abbiamo letto le sciocchezze dell'ACN (Abominevole Carta dei Nitrati).
Ne abbiamo viste tante, forse perchè i Burantosauri volevano così.
La speranza è l'ultima a morire, ma prima di quella ... molti andranno in pensione ... questo sì!
Ritengo che in effetti il mondo agricolo sia in difficoltà. Tuttavia mostrare una realtà solo negativa molto forzata, non credo sia del tutto corretto, e sono sicuro che non fa bene complessivamente alla credibilità del settore.
RispondiEliminaCredo che lei, Dottor Vigo, sia rimasto imprigionato nella logica "chiedere 100 per ottenere 1". Io ritengo sia la strada sbagliata, credo sia più giusto "chiedere 1 per ottenere 1".
Saluti Cordiali
Caro Ferrotti,il mondo agricolo non chiede elemosine,ma la possibbilita'di un reddito decoroso.la realta',è che non si riesce a vndere grano a sedici centesimi,meno di uno scatto alla risposta.mentre in un noto iper di Ragusa la pasta di una nota marca si vende a 1.59,le pare corretto questo.Ricorda, i soloni dell'economia,dibattere quache mese fa',nelle trasmissioni televisive,del prezzo del grano al rialzo.Scandalo,i cinesi anno rotto il digiuno,ma no,la colpa è dei contadini che coltivano per fare gasolio.Nessuno che invitava un contadino di qelli che la mattina si alzano all'alba,e si sporcano le scarpe di terra.Quello si,gli avrebbe se mplicemente detto che il grano mancava perchè non conviene seminarlo come è avvenuto quest'anno.Questa è realta'.Non è un caso che 6 province siciliane siano ultime in tutte le graduatorie nazionali,nel silenzio complice,dei politici regionali e nazionali.questo vale per tuttii comparti agricoli naturalmente, e se per una regione che vive in gran parte di agricoltura le sempra forzatura, scusi se è poco. AUGURI A TUTTO IL BLOG. con osservanza.
RispondiElimina« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
RispondiEliminaNavi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...
come lacrime nella pioggia.
È tempo... di morire. »
( Blade Runner)
Purtroppo quelle a cui fa riferimento il film andranno perse per sempre, quelle a cui fa riferimento Vigo lasceranno una traccia indelebile nella dignità degli agricoltori e dei tecnici.
Per rispondere a Ferrotti:
RispondiEliminaChiedere ecco il vero ed annoso problema!
Ecco a cosa ci ha condotto 50 anni di assistenzialismo:
CHIEDERE
NO! Non chiediamo più!
In un Paese Reale, dove tutto va bene, le Sue parole sono Giuste.
Ma nella Nostra realtà è diverso.
Qui molti funzionari ti fanno passare per piacere ciò che ti spetta per diritto.
Come se ti facessero una gentile concessione.
Lavoro per il quale sono pagati a peso d’oro….!
Basta non vogliamo più gentili concessioni né dallo Stato né dalla Regione.
Ora pretendiamo ciò che ci spetta di diritto.
Per questo motivo ora diciamo Basta!
La misura è colma! Non si può sempre far finta di nulla.
Il problema non è chiedere 100 per avere 1, o chiedere 1 per avere 1.
Qui non abbiamo neanche l’idea dell’0,000000.
Scusate l’amarezza ma è l’ora di far venir fuori la dignità sopita dei Siciliani!
Parole al vento, Medea,
RispondiEliminaParole al vento.
Mi dispiace dirlo, ma se gli agricoltori siciliani avessero veramente le palle...succederebbe ben altro.
Purtroppo, sono tutti impegnati a chiedere e a elemosinare, ma nessuno ha voglia o si ritiene in grado di tirare fuori gli artigli!!
E qui mi fermo.
Auguri a tutti di buon anno, ne abbiamo un grande bisogno
Fabrizio La Carrubba
Corrado,
RispondiEliminanon dimentichiamoci dei nostri cari fiumi S.Leonardo e Costanzo che ancora una volta sono straripati "allegramente". Ovviamente, Genio Civile, Consorzio, etc... che hanno la responsabilità di questi misfatti sono sempre "non pervenuti".
Se vivessimo in un sistema feudale sarei d'accordo con voi.
RispondiEliminaNulla verso e nulla ricevo. Quindi non ho diritto a chiedere nulla all'autorità sovrana (posto che io sia il feudatario).
Nella realtà attuale, ritengo invece, stante che si fa parte di una comunità verso la quale si è forzatamente costretti a pagare le tasse, sia giusto richiedere in cambio congrui servizi.
Non trovo affatto scandaloso chiedere, trovo scandaloso chiedere la Luna e trovo ancora più scandaloso non chiedere nulla (a meno che non si è evasori totali, cosa piuttosto difficile se si fa l'agricoltore).
Cordiali Saluti
Per quanto riguarda il sistema Feudale consigliere come lettura: "Il trionfo dei poteri locali nelle campagne e nelle città secoli X-XI" ( da-rivista verina Montanari)
RispondiEliminaIl Sig. Ferrotti, di chiara provenienza padana, in una campagna non c'è stato mai altrimenti conoscerebbe la grave crisi che sta conoscendo l'economia agricola padania e le multe salatissime che i produttori padani del latte ci fanno pagare perchè ogni anno sforano le quote loro assegnate.
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