Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
A quando, invece, una agriburocrazia più semplice e logica senza metafert nè irrisias, senza autocertificazioni per ogni starnuto che parte da Bruxelles o per ogni mal di testa di un funzionario panormita?
RispondiEliminaE poi, l'aranciata finta come potrà chiamarsi aranciata se nell'etichetta dovrà scriversi che non è fatta con succo di arancia?
Cordialità disperate.
Caro Brancolatore, tra pochi giorni sarà introdotta una nuova innovazione metodologica presso la REGIONE SICILIANA, la cosidetta " VAS " (Valutazione ambientale strategica).
RispondiEliminaAllegria,allegria!
Egregio Beppe S., L'innovazione che corrisponde al nome di VAS non è una nuova invenzione del Brontosauro di turno. E' già stata adottata in altre regioni e consente ai progettisti di redarre la Valutazione di Impatto Ambientale potendo contare sui risultati di indagini ambientali sul territorio svolte dagli stessi Enti preposti al rilascio dei giudizi di conformità e delle autorizzazioni ambientali.
RispondiEliminaSi tratta di Linee Guida che semplificano la redazione del S.I.A (Studio di Impatto Ambientale), avendo gia in sede di indagine preventiva individuato gli elementi di criticità e la metodologia di intervento in un particolare areale. Ad esempio, La provincia di Enna ha già deliberato una propria VAS per il territorio di sua competenza...
Nulla pertanto di paragonabile a quell' orrida invenzione che prende il nome di Metafert!
Fabrizio La Carrubba
Egregi Tutti, con tutto il dovuto rispetto per la teoria e la modellazione matematica sinanco dell'aria che potremmo respirare se si verificasse la condizione a patto che la supercassola prematurata .... etcetera etcetera.
RispondiEliminaL'approccio metodologico in sede di valutazione di impatti di varia natura a seguito dell'insediamento di progettande strutture avrebbe un senso, è il mio modesto parere, se ciò non dipendesse da tutta una serie di verifiche parametriche che poca attinenza hanno con la realtà e se il tutto, alla fine, non si riducesse (il più delle volte) ad un comodo copiaeincolla.
Mi ricordano molto i business plan redatti a corredo di progetti ex L. 488/92: tutti perfetti e tutti acclaranti l'assoluta fattibilità e redditualità dell'opera progettata. Per i risultati chiedere all'apposito nucleo di verifica della GdF.
Cordialità
Oddio, non ci bagnamo prima di piovere..vediamo prima se sarà qualcosa di utile o meno.
RispondiEliminaF.L.C.
Ma la commissione agricoltura della camera perchè non viene commissariata?
RispondiEliminama la dia non avrebbero dovuto farla più semplice e snella?
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