Apprendo adesso da Lina Arena che la nostra amica comune Rossana Grasso è venuta a mancare ieri sera dopo una brevissima malattia.
La signora Rossana è stata la mia seconda mamma. Le confidavo tutto, mi consigliava sempre. Una persona speciale, discreta, provata dalla vita, ma impareggiabile.
Lei, la mamma del mio migliore amico, Cesare Santuccio, morto in un incidente stradale il 16 marzo 1981, era splendida.
Un grande pezzo della mia vita va via.
Un grande vuoto nel mio cuore. Un dolore immenso.
Solo chi l'ha conosciuta può capire.
Il blog si ferma in suo ricordo.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Anch'io conoscevo Cesare Santuccio,tramite mia figlia Virginia.
RispondiEliminaUn ragazzo pieno di vita.Mia figlia ripeteva a casa " come si può morire così giovane".
La mamma Rosanna - una Signora d'altri tempi - ha raggiunto in pace il suo Cesare.
Arrivederci cari Amici.
Paolo Giglio
Non so dove sia Rossana. So solo che la cercherò sempre e la troverò, forse, nelle persone che l'hanno amata ed anche ammirata.Possedeva tante belle doti ma una su tutte prevaleva: la discrezione. E' molto difficile imitarla.
RispondiEliminami dispiace leggere ciò ... nella stessa giornata trovare dopo oltre trent'anni un ricordo di Cesare e venire a conoscenza che pure la sua mamma l'ha raggiunto in cielo ...
RispondiEliminaho fatto il corso auc insieme a Cesare nel lontno 1980 ... di lui ricorderò sempre due cose ... la prima un suo modo di dire "fatti due giri di pista ..." la seconda che gli costò due o tre giorni di consegna quando scrisse la frase "folgore a noi! Catania" nel banco durante una lezione ... quando uscimmo il tenente lesse l'incisione e tiro le somme ... tra tutti noi .. l'unico ad essere di catania era Cesare ...
mi è d'obbligo un requiem sia per Cesare che per la sua mamma ... che non ho avuto il piacere di conoscere ...
Alfonso Lazzarato