Come ogni anno, assieme alla "rapina" dell'ICI, le file agli sportelli postali metteranno "in ginocchio" un sistema di pagamento, che già di per sè fa pena; se poi ci aggiungiamo che pagamenti come l'ICI può essere pagata in banca con modulo F24, o meglio ancora comodamente da casa con una delle tante banche on-line, allora gli uffici vanno in tilt.
Oggi statevene alla larga dagli sportelli postali ... ci sarà "l'inferno!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Che fila..................
RispondiEliminaMeeeeee, Dottori Vico, ma a Triccastagni cciaviti s'ufficiu postali?
RispondiEliminapiessi:
complimenti! jè veru: unu s'ho lamintari ppi stari bbonu.