Passa ai contenuti principali

Un’epidemia?

P09-09-09_10.31

Guardate questa sorta di “vulcanetto” scavato ai piedi di una pianta di arancio.
E’ opera delle arvicole che stanno colonizzando, assieme all’altro terribile colonizzatore che è l’Erigeron (o Conyza), i nostri agrumeti.
Le arvicole fanno un danno enorme; si riproducono velocemente, e la lotta è assai difficile.
Nei giovani impianti portano alla morte le giovani piantine dopo averne scorticato il colletto.
Nelle piante adulte, invece, le arvicole rosicchiano l’apparato radicale, causando non solo un appassimento generalizzato, con conseguente ingiallimento della chioma, ma anche un deperimento tale, che in alcuni casi può anche comportare la morte della pianta.
La lotta, come dicevo, è assai difficile. Le lavorazioni del terreno con erpici a dischi (frangizolle) o con aratri ripuntatori (a sette o nove “masse”) riducono l’infestazione, poichè costringono le arvicole ad interessare un terreno in una zona un pò più profonda, zona a loro non congeniale, e disturbando la produzione delle tane, alla fine si allontanano dall’appezzamento.
La lotta chimica avviene con esche proteiche avvelenate, che si trovano in commercio sia come “grano trattato” che come “bustine”.
Da diversi anni, sia per l’effetto delle non lavorazioni dei terreni, che per l’effetto dell’abbandono generalizzato dei terreni, le arvicole si espandono come una terribile epidemia!

Commenti

  1. E' davvero un piacere leggere argomentazioni agronomiche da una persona profana in questo campo come me, ma affascinato della conoscenza in senso lato. Complimenti Corrado.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Premio PAC (e non solo) - i soliti ritardi

Riscrivo un post sui ritardi dei pagamenti Agea, che non riguardano solo la Domanda Unica, ma anche gli ecoschemi e le liquidazioni delle somme spettanti ai SAL e/o saldi dei vari PSR. L'Agea tiene "in cassa" una montagna di soldi, ma ... li eroga con infinita lentezza. A leggere i commenti ... c'è chi attende da ottobre, eppure sono già passati cinque mesi ...