Come più volte accennato nei vari commenti dei post, una domanda è emersa più volte: “Chi garantisce che i risultati elaborati dal PAI sono giusti? Chi ci dice quali formule vengono utilizzate?” Ah … se il prof. Corrado Misseri (*), o il prof. Sebastiano Di Fazio (**) o il prof. Francesco Bellia (***) o il prof. Carmelo Sturiale (****) sapessero del PAI!!! E se ciò che scaturisce dal PAI non fosse corretto? Sarebbe una bella barzelletta! (*) Insigne professore della Facoltà di Agraria di Catania, insegnava Estimo e Contabilità Agraria, autore di libri che sono diventati Testi Ufficiali. (**) Mio professore di Estimo e Contabilità Agraria. (***) Mio professore di Economia Agraria I. (****) Mio professore di Economia Agraria II.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Carissimo Dott.Vigo
RispondiEliminaun lavoro di mesi interi a preparare il PAI, la crema dell'intelligenza dell'assessorato agricoltura a lavorare per noi, una serie infinita di versioni forniteci, ed ancora Lei si chiede se ci si può fidare dei risultati del PAI?
Certo che no. NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Per mille motivi diversi.Dobbiamo elencarli tutti?
Si provi a confrontare quello che fino allo scorso anno ottenevamo senza il PAI e mettiamo i dati delle stesse aziende in questo scandaloso, orrendo, immorale foglio di access