Guarda caso stamane avevo scomodato William Shakespeare ed ispirato da lui avevo inviato questa email, prima della “scoperta” scaturita dalla “prova su strada”.
Gent.mo dott. Motisi,
ho contato le "voci" del PAI: sono 227, che moltiplicate per 2 (ante e post) fanno 454. Se a queste aggiungiamo (ante e post) vari appezzamenti, vari mezzi e macchine, vari operai, vari miglioramenti, e così via ... arriviamo ad "appena" 950 voci da inserire, ed il file va a 15 MB!
Non le sembra un pò troppo, come informazioni per un bilancio?
O, al contrario, dobbiamo camuffarci in 007 per la Guardia di Finanza?
Come pensa che gli agricoltori, a cui chiederemo tutti questi dati da inserire, vorranno partecipare al bando?
Personalmente, e sarei nelle migliori condizioni perchè ho a giugno acquistato un agrumeto da reimpiantare, mi sto facendo un mutuo. Ho dovuto presentare un progetto, il computo metrico, la relazione tecnica, le tre ultime dichiarazioni dei redditi, il certificato di utenza irrigua e basta, e quanto prima avrò l'intero importo da restituire (per mia scelta) in dieci anni + due di preammortamento. Senza, fra l'altro, incappare nelle maglie dell'Amministrazione con tutto ciò che ne consegue.
Caro dott. Motisi, prevedo un sono flop, perchè state facendo in modo che la sburocratizzazione non avvenga, e che la parte tecnica venga svilita in favore di un accanimento cartaceo che allontana tutti.
Servisse poi a qualcosa tutto ciò!
Saluti
01 ottobre, 2009
PAI o non PAI?
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povero motisi
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