Un uccellino stamattina mi ha parlato, a bassa voce, ma ha parlato! Se quanto sto per scrivere è vero, e sarà supportato da documentazione … allora mi arrabbio davvero. Pare, ma ripeto debbo avere conferma, pare che il PAI sia costato la “modica” cifra di € 310.000,00! QUANTOOOOOOOOOOOOOOOOO? Seicentomilioni delle vecchie lire per un “file” di Access malfunzionante? PAUSA Mi sono riavuto! Una cifra enorme, esorbitante. Mi auguro che non sia vero, ma se lo fosse scatterà un’altra denuncia alla Corte dei Conti. Non si può tollerare tutto ciò!
Se quanto accenni sommessamente,ci sono gli estremi per un lavoro di fino per la Procura di Palermo,mettendoci il ... becco !
RispondiEliminaIl becchime è sostanzioso.
Grazie all'attività di ricerca del Barone LIONARDO VIGO è giunto sino ai giorni nostri il testo anonimo di una poesia in dialetto siciliano (per altro all'epoca oggetto anche di censura ecclesiale) pubblicato a metà dell'ottocento ma attualissimo e ben aderente ai fatti di questi giorni.
RispondiEliminaVe la propongo nel testo originale (non quello rimaneggiato nelle versioni canore da Modugno a salire):
"LAMENTO DI UN SERVO A UN SANTO CROCIFISSO
Un servu, tempu fa, di chista piazza,
Cussì prijava a un Cristu, e cci dicìa:
"Signuri, 'u mè patruni mi strapazza,
Mi tratta comu un cani di la via,
Tuttu si pigghia ccu la so manazza,
La vita dici chi mancu hedi mia;
Si jò mi lagnu cchiù peju amminazza,
Ccu ferri mi castija e prigiunia;
Undì jò vi preju, chista mala razza
distruggitila vuj, Cristu, pri mia.
"E tu forsi chi hai ciunchi li vrazza,
O puru l’hai 'nchiuvati comu a mia?
Cui voli la giustizia si la fazza,
Nè speri ch'autru la fazza pri tia.
Si tu sì omu e non sì testa pazza,
Metti a profittu sta sintenzia mia.
Iò, non sarìa supra sta cruciazza,
Si avissi fattu quantu dicu a tia!"
Cordialità
Cip cip cip, ciiip ciip cip cip
RispondiEliminaAP PAPELLO PENNA VELOCE & soci
RispondiElimina310.000 EURO, M......IA COMPLIMENTI SIG PRESIDENTE!!!!!!
Diventa sempre più interessante il dibattito aperto su questo blog sul peso che ha la burocrazia nel settore agroalimentare regionale e sulla mancanza di proposte per snellire e razionalizzare gli adempimenti necessari, ma qui si e supera ogni limite di umana sopportazione.
Sedici ore alla settimana, otto giorni al mese, quattro mesi all'anno è il tempo medio che un'impresa agricola impiega per soddisfare le complicazioni della burocrazia E' quanto emerge da una recente ricerca sulle procedure burocratiche in agricoltura e sulle proposte per la semplificazione amministrativa. Il dossier evidenzia quanto complicata sia diventata oggi la gestione di un'impresa agricola
Ogni agricoltore deve fare i conti con la lentezza, con la complessità delle domande per gli aiuti della Pac e PSR e la complicazione dei bandi regionali per fruire dei fondi per gli investimenti nelle aziende agricole. Per non parlare del famigerato PAI-PAI & POI-POI dello staff di penna veloce, unico nel suo genere!
Come se non bastasse taluni uffici ASSESSORATO AGRICOLTURA E UFFICI A CORREDO, pare che fanno a gara per aumentare le carte,con l’obiettivo si di deforestare il pianeta, unico obiettivo che la Sicilia certamente contribuirà a raggiungere, ma anche quello di far imbestialire l’utenza, i tecnici, e le loro famiglie.
310.000. euro però sono troppi, và bene che ogni tanto qualcuno ruba,per necessità e arrotondare i capricci o ma quando è troppo e troppo......................
una mia amica, mi ripete spesso, con la regione si fanno sempre affari d'oro. in effetti non ha torto ............ Ma gli affari per chi sono?
RispondiEliminaQuesto spiegherebbe molte cose.
RispondiEliminaGrande Brancolatore! Mai poesia fu più adatta al momento.
RispondiEliminaFabrizio La Carrubba
E BASTA FARE NA "CAGATA" SIMILE PER GUADAGNARE 310000 EURII?? NON DENINCIARLI SAREBBE UN REATO BEN PEGGIORE!! IN GALERAAAAA
RispondiEliminaMA SE POI DOPO TUTTO QUESTO,NON SI RIESCE A VENDERE NESSUN PRODOTTO DELLA NOSTRA AGRICOLTURA,LA BUROCRAZIA SERVE SOLO A LORO POLITICI E BUROCRATI LORO MAGNANO E NOI A DISPERARCI FRA DEBITI E ALLUVIONI,GELATE E SICCITA'.GRAZIE LOMBARDO,ALLA PROSSIMA.
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