19 ottobre, 2009

PAI: a voi la n. 14!

1Oggi parlo della Regione Molise.
Questa Regione, a differenza di tutte quelle fin qui esaminate, non ha bandi con Misure PSR che necessitano del Piano Aziendale degli Investimenti, e pertanto nulla si trova relativamente a ciò.
Resta il fatto che non ne ha nemmeno “in mente” di farne, e pertanto va a far parte della grande schiera di Regioni PAI esenti … che si contrappongono alle Regioni colpite dalla terribile PTV (Pai Tristeza Virus), che colpisce ogni tipo di pianta nei vasi xilematici e floematici, a livello del “cambio”.
Le Regioni colpite da questo virus producono un PAI mostruoso, ma anche abbastanza costoso!
Fin qui, quindi, siamo a 14° Amministrazioni (di cui due Province Autonome) che non utilizzano il PAI che ci viene imposto dalla sede Cardinalizia Palermitana!

Ahhhh se lo sapesse mio zio Pio!

1 commento:

  1. PICCOLA CHICCA

    Dal Convegno di Studi “Cambiamenti nel sistema alimentare: nuovi problemi, strategie, politiche” tenutosi a Piacenza il 16-19 settembre 2009 sotto l’egida della Società Italiana di Economia Agraria, Vi propongo il testo estratto dalla Comunicazione “Il Business Plan per la valutazione dei progetti di investimento agricoli finanziati dal PSR 2007 – 2013 della Regione Lazio” a cura dei Proff. Gabriele Dono e Luca Ceccarelli della Università degli Studi della Tuscia, Viterbo:
    “COSÌ, VARIE REGIONI ITALIANE TRA CUI IL LAZIO, HANNO INTRODOTTO LO STRUMENTO DEL BUSINESS PLAN (BP) PER SCEGLIERE LE AZIENDE CHE POSSONO CONCORRE A QUESTI AIUTI. INOLTRE, POICHÉ IN MOLTI CASI IL FINANZIAMENTO REGIONALE COINVOLGE ANCHE IL SISTEMA BANCARIO, L’USO DEL BP SERVE ANCHE PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE POSTE DALL’ACCORDO DI BASILEA II.”
    Specificando ulteriormente che:
    “QUEST’ASPETTO RICOLLEGA IL BP ALLA NECESSITÀ DI FORNIRE GARANZIE ANCHE AGLI ISTITUTI DI CREDITO. IL CONTRIBUTO EROGATO DALLE REGIONI ITALIANE PER LE MISURE STRUTTURALI DEL PSR CONSISTE, INFATTI, IN UN COFINANZIAMENTO DEL COSTO DEL PROGETTO DOVE, IN GENERE, LA PARTE A CARICO DELL’IMPRESA È COPERTA CON UN PRESTITO BANCARIO. IL COINVOLGIMENTO DELLE BANCHE IN DIVERSE E IMPORTANTI MISURE DEI PSR CHE NE CONSEGUE RICHIEDE CHE LE IMPRESE SIANO VALUTATE ANCHE SECONDO PARAMETRI CHE NE MOSTRINO IL POTENZIALE DI AUTOFINANZIAMENTO E LA CONSEGUENTE CAPACITÀ DI RIMBORSARE I DEBITI CONTRATTI.”

    Ovvero "Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare".
    Personalmente (e come potrei dal basso delle mie capacità cognitive?) non aggiungo altro ma auspico riflessioni sul tema da parte dei lettori di Vigopensiero.
    Cordialità

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