Capita sempre più spesso di leggere “sciocchezze” come questa della foto, inviatami da “bimbo scemo”: al di là del nome errato, ciò che stupisce è che nella miriade di norme per la tracciabilità, nella miniera fantasiosa legiferativa, nella miniera labirintica delle circolari … si fa di tutto, ma … le varietà vendute … non corrispondono alla realtà. MIOCAWA????? o SATSUMA MIYAGAWA … e chi glielo ha detto che era MIO CAWA e non SUO CAWA??????
:-)! E la cosa è diffusa. Ma chi glielo dice all'ambulante vicino casa mia che la palma Feniks non esiste e che quelle si chiamano Phoenix canarinesis?! Ma visto che le piante tra l'altro sono sprovviste di passaporto si può scrivere questo ed altro. E il punteruolo ringrazia, s'è pure mangiato la mia tesi!
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