17 novembre, 2009

La favola del Regno dei Burosauri

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C’era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un Mostro, che si chiamava Pai, che viveva nel Regno dei Burosauri.
Il Mostro Pai, un Burontosauro, non era ben visto da nessuno, ma nonostante tutto il Re DIA diceva che era un portento.
La figlia del Re DIA, la Principessina Metafert, volle incontrarlo, per capriccio.
Il Re DIA, allora, impose che l’incontro doveva avvenire assieme al Ciambellano di Corte, tale Irrisias, che era esperto nel combattere i Mostri.
La Regina Agea disse di non essere d’accordo, e che l’incontro era tutto sbagliato ed inopportuno.
Ma il Re DIA insistette, e così la Principessina Metafert incontrò il Mostro Pai non solo con il Ciambellano di Corte Irrisias, ma anche con il nobile condottiero Sian.
Ebbene la Principessina Metafert si innamorò del Mostro Pai; lo volle sposare subito, e dalla loro unione nacque una bella bambina, che chiamarono Circolare Ammazza-Pratiche, e che adagiarono prontamente in un morbido Durc appena sfornato.
Il primo vagito segnò la vita della bambina, che si alimentava di carta A4 ed anche di Visure Camerali aggiornate in tempo reale.
Il tempo trascorse serenamente, ed il Mostro Pai ebbe modo di far vedere che non nuoceva a nessuno, poichè tutto ciò che faceva era fatto sì a casaccio, ma senza far danno a nessuno.
Dopo tanti anni il Re DIA morì e lasciò erede universale, ed anche lo scettro, la Principessina Circolare Ammazza-Pratiche, che solo allora seppe che il nonno aveva accumulato un bel “tesoretto cartaceo”, del quale disporre solo dopo che era avvenuta la 34.567° proroga dell’Editto Reale.
Gli antichi narrano che in seguito alla visione di quel popò di “tesoretto” la Principessina Circolare Ammazza-Pratiche dispose la fine del Regno dei Burosauri, e schiacciando il tasto del PAI, versione 32 quinquies, il regno scomparve senza lasciare traccia nemmeno di sofisticazioni enologiche!
Ma … a volte ritornano!
E vissero tutti felici e contenti.

10 commenti:

  1. questo racconto è degno del " CUNTO DEI CUNTI".Ti propongo per un premio che ritengo necessario requisito per vivere in maniera rispettabile nel mondo degli intellettuali pregevoli o financo spregevoli. Insomma diciamola chiaramente: un premio non si nega a nessuno men che meno ad un tizio come Corrado Vigo che ha il coraggio di mettere in favola gli autori della sventurata agricoltura italiana e siciliana in particolare. Che nome bisogna dare a questo premio? Lo chiedo , gentile Corrado, ai tuoi fans che sono tanti e bene acculturati.

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  2. .......... e qui la festa?
    infatti dopo aver sperperato somme ingenti alla fiera del cavallo, indovinate dove pare che stanno andando un gruppo non poco numeroso di burocrati ammazza pratiche, questa settimana a di moda agritour in festa ad arezzo............. e io po!!!!!!!!!!!!!!! direbbe il grande totò

    e poi dicono che l'agricoltura è in crisi.................

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  3. La favola ancorchè breve è ben calibrata sia per quanto riguarda la contemporaneità dei personaggi che per quanto concerne la trama e la chiosa della stessa: ben definita ed incisiva.
    La scrivente ditta opera nel mercato delle favole oramai da qualche secolo ed è ns. pregio comunicarLe che siamo interessati all'acquisto dei diritti per un utilizzo consono ai tempi.
    Distinti saluti.
    Jacob & Wilhelm

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  4. come vedi la srl fratelli Grimm vuole comprare i diritti di pubblicazione.Hai fatto un affare.
    D'ora in poi puoi dire che sei un agronomo da....favola!

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  5. Vigo sarà pure un agronomo da favola ,purtroppo quella da lui raccontata è la triste realtà.
    E' la nostra classe politica e dirigenziale ad essere da INCUBO.

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  6. Se volete spaventare i bambini affinchè non facciano più i "tosti" raccontate loro la storiella del PAI e del suo promotore, tal Avvocato Cimino, e dei soldi sborsati dalla Regione per una patacca!!

    F.L.C.

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  7. Punto. La favola è perfetta.

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  8. Ho dato incarico al regista Roland Emmerich per fare un film Assessoriale di tipo catastrofico (vedi 2012)!


    Il tuo racconto sta tra il predetto film (catastrofe Assessoriale) ed il Signore degli Anelli (episodi d'inesauribile allegria e di segreti paurosi a cura della Dirigenza Assessoriale) di J.Tolkien) !

    Evviva Cimino...

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  9. Sembra una favola, ma se vivi nell' Isolachenonc'è anche questo è possibile!

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  10. complimenti!! ma chi ti ha ispirato!?!

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