MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 25 marzo 2010
Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento che istituisce un regime di aiuto alle superfici coltivate per frutta a guscio.
In particolare viene istituito un premio ad ettaro sulla frutta a guscio dell’importo di € 241,50. Le domande devono essere fatte entro il 15 di maggio di ogni anno, attraverso i CAA e pagherà l’AGEA (SIGH!).
come al solito non so dove postare il commento, ma la parola aiuti MI HA ILLUMINATO. ho appena ricevuto una telefonata da parte di un giovane ingegnere che mi richiedeva l'inoltro a a mezzo mail di un documento. alla mia risposta "IMMEDIATELY" e' calato il silenzio telfonico, ed al mio richiamo, l'Ing perplesso dice: "ma.......immediately che formato e'?"....AIUTOOOOOOO
RispondiEliminaL'Agea...paga??? Ma quanto dovrà tribolare il povero agricoltore per avere questi quattro soldi?? Chissa come andrà a finire..la prima domanda andrà sicuramente incontro a inammissibilità, perchè..alla fotointerpretazione il solito incapace (raccomandato)impiegato dell' Agea sentenzierà che la domanda non è ammissibile perche la coltura dichiarata non è, ad esempio, un noccioleto, bensi'...un bosco. I pistacchieti dell' Etna, analogamente, verranno fotointerpretati come..pascolo cespugliato (con tara 50%!!)
RispondiEliminaNon sono contro i raccomandati (lo sono stato anch'io,occasionalmente,), purchè non calpestino i diritti altrui e sappiano fare bene, con coscienza, scrupolo e umiltà, il lavoro che gli viene assegnato.
In genere esprimo il mio pensiero senza eccessi, ma quando ci vuole ci vuole: Incompetenti che non siete altro, andate al diavolo!
Altrattanto dicasi per l' intelligentone (ovviamente senza nome, in quanto vige presso la direzione Agea l' omertà più assoluta) che ha fotointerpretato a Milo (CT) un pascolo arborato come ...frutteto promiscuo.
Cari colleghi ( ma saranno poi colleghi?) che stazionate davanti alo schermo di un PC presso gli uffici Agea di Roma, se avessi il potere di farlo vi manderei per un mese, scarponi ai piedi, a girare le campagne siciliane al fine di rendervi conto di persona di tutte le fesserie che "fotointerpretate" ( e che i vostri superiori avvallano)..Se incontrate qualche agricoltore non dite mai chi siete: attualmente potreste rischiare il linciaggio.