Avete letto tutti le lagnanze di colleghi, quei pochi che hanno trovato la forza o la voglia di scrivere per denunciare i fatti.
Ebbene … per quel che riguarda i Bandi, come per il mostro PAI, è arcinoto come la penso: non si guarda all’essenza del progetto, ma solo alla produzione di carte, che servono solo a far arricchire il “tesoretto” cartaceo di cui una Amministrazione va fiera.
Per quel che riguarda il sistema SIAN/AGEA, è chiaro che è un sistema in cui ci troviamo infilati, nostro malgrado, ma col quale non si riesce ad interagire; o lo fanno apposta, o sono loro stessi vittime del sistema. Fatto sta che i problemi no si risolvono mai, mentre subiamo continuamente decurtazioni incomprensibili e folli giustificazioni.
Il discorso CAA è molto complesso: personalmente con i CAA con cui ho avuto da fare, i problemi riscontrati dai colleghi non li ho avuti, ma le lagnanze sono molte. I responsabili dicono che loro inserendo una istanza hanno molte responsabilità, ma noi tecnici che produciamo risme e risme di carta, e che dobbiamo spulciare ogni virgola, per evitare che la bieca Amministrazione si diverta a giocare a “battaglia navale”, ovvero ad esultare gridando ad ogni “colpito ed affondato”, allora che dovremmo dire?
In tutto ciò si innesta la cecità e l’unilateralismo dell’Assessorato. E’ mai possibile che si archivia una pratica se manca una sola firma, fra le decine e decine?
E come mai quando alla Facoltà di Agraria di Catania venne presentato il PSR l’Amministrazione non archiviò tutta la Misura 121 quando feci notare alla dottoressa Barresi che fra i punteggi mancava quello relativo all’IGP Arancia Rossa di Sicilia della provincia di Siracusa? Non è quello forse un errore immenso e macroscopico?
Allora … loro possono sbagliare e noi no????
Un tempo si diceva “attacca u sceccu unni voli u patruni”, ad indicare di fare ciò che dice il padrone dell’asino, così senza fiatare. Adesso … posso dire “attacca u patruni unni voli u sceccu”!
28 luglio, 2010
Filo spinato e muro di cemento
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Guardi io vedo il suo blog, come un’opportunità per noi tecnici e noi agricoltori, un modo per farsi sentire un modo per aggregare persone con voglia di cambiamento e voglia di risposte………….un modo per collaborare per raggiungere un obiettivo comune.
RispondiEliminaQuello che non possono e non vogliono fare i nostri rappresentati potrebbe essere fatto da noi, mi piacerebbe che quello che dice Obama si possa realizzare nella nostra società “Il cambiamento non scende dall'alto ma sale dal basso”
Questo è uno degli spezzoni della lettera "filo spinato" che più mi piace, in quanto esprime non solo la volontà di denuciare ma anche quella di reaggire. Mi chiedo se è possibile trovare un modo per unirci e reaggire a questa situazione, sono sicuro che tra gli operatori di settore possiamo trovare conforto e aiuto. Chi è contento della situzaione???, chi è che non ha voglia di cambiamento???? Dott. Vigo si lei ha la possibilità di amalgamare tutti noi facendo un unica voce, la visibilità del suo blog ci puo aiutare a reaggire, non fermiamo tutto a semplici post di disappunto è un inizio ma vediamo se è possibile concretizzare................Grazie