Ecco un’altra foto della zona incriminata dall’allagamento “volontario”, quello che scaturisce dal mancato funzionamento delle idrovore della zona di Gelsari.
Questo agrumeto, di cui ho mostrato già fotografie, è posto sotto il piano della stradella di almeno 25 centimetri.
Per colpa dell’esondazione del canale maestro di bonifica, l’acqua ha dapprima imbibito per bene tutto il terreno, e poi ha aumentato il livello fino a passare sopra la stradella.
E per chi non ci crede, ecco la “prova del 9”: con gli stivali sul piano di campagna … si è immersi …
E allora che si fa?
Brancolatore, un lettore del blog, mi ha mandato questa immagine (ovviamente è un fotomontaggio), con questo messaggio:
EccoTi la soluzione!
Semplice, no? Degna di un Altissima Commissione Strategica Assessoriale
Altra soluzione … sarebbe quella di affittare dei kajak e … ripercorrere il San Leonardo fino a Lentini … sfidando le ripide cascate del … Gelsari …
Ma quando “metteranno mano” al gravissimo problema?
E non appena quest’acqua inizierà a stagnare nei mesi caldi … la malaria ce la toglie nessuno????
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