25 aprile, 2011

Pasquetta

Oggi è la giornata dedicata alle scampagnate e alle "mangiate" all'aperto, con i clsssici "arrusti e mangia".
Non abbuffatevi ... altrimenti, poi, dovete mettervi a dieta!

3 commenti:

  1. La Pasquetta non si rivelerà ideale per le gite fuori porta.

    Fin dal mattino insistono pioggerelle sparse e l'isola potrebbe esser coinvolta da un peggioramento con forti rovesci durante la giornata.

    Le temperature registreranno un generale calo, specie nelle zone visitate da nubi e fenomeni.

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  2. Bravo a Paolo Giglio. Io resterò a casa e mi divertirò navigando e disturbando i miei amici. Fra questi il saggio Corrado Vigo che di agricoltura se ne intende.Piuttosto vorrei dire a Corrado che manca la puntatina sui fiori e sulla floricoltura.Ho notato che dalle mie parti, molta gente ha cominciato a vendere piantine sul sagrato della chiesa e piano , piano è diventata miliardaria . Perchè non dispensare consigli sul tema per fare rinsavire tanti giovani?Perchè non sollecitare tanti marpioni di politici ad assegnare la terra pubblica ai fiorai giovani? ovviamente con contratti a termine e condizionati al buon uso del terreno.Dalle mie parti, ad esempio, il Parco del Tondo Gioieni è solo un terrazzamento inutile e faticoso. E' impraticabile. Perchè non farlo a fettine ed cassegnarlo a giovani di buona volontà per incrementare le coltivazioni locali di ortaggi, frutta e fiori?

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  3. DEDICATO A LINARENA
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    ORTI PENSILI METROPOLITANI


    Sempre più italiani si riscoprono “ortolani metropolitani “ con il piacere di coltivare frutta e verdure sui terrazzi e balconi delle nostre città, trasformandoli in piccoli orti cittadini. (urban gardening).


    Moltissimi stanno convertendo,l’arredo vegetale e floreale in orti produttivi ed ornamentali.


    Infatti, nelle terrazze assolate o nei balconi condominiali, si notano piante di rosso pomodorino che s’arrampica sulla ringhiera, verdura, broccoli, melanzane,peperoni,fagiolini,cetrioli,fragole e le essenze aromatiche come basilico, prezzemolo, menta, rosmarino, origano, salvia, citronella, ecc.


    Anche gli alberi sempre verdi di limoni, aranci, mandarini,nespoli sono coltivati in semplici vasi.


    A chi non piace l’odore della zagara e il colore di questi agrumi?


    Lo spazio non spaventa i novelli ortolani, in quanto la coltivazione degli ortaggi o della frutta può avvenire in vaso o cassette di varie dimensioni.


    Il vicino di casa ti guarda con diffidenza e pensa : quello coltiva i pomodori in terrazza, perché " nostalgico del paesello " .


    E’ una questione culturale.

    Moltissima gente sta cominciando a pensare di fare autoproduzione.


    E la cosa più incredibile è che la motivazione non è soltanto il cibo sano o l'hobby naturalistico, ma l'improvviso terrore di catastrofi incombenti o la crisi in atto.


    E’ facile coltivare : occorre un terrazzo od un balcone abbastanza largo,dove il sole batte almeno 5 – 6 ore al giorno e non serve il pieno sud.


    Si può partire con vasi da 30 cm. e la miscela in cui mettere le piantine è un misto di 40 % di terra,10 % di perlite (drenaggio) e 50 % di concime organico (stallatico).


    Si consiglia di mettere a dimora le piantine (la scelta varietale è a vostra discrezione e le piantine vendute in vasetti alveolari si trovano nel mercatino rionale,alla fiera,nei supermercati,vicino al Tondo Gioieni,etc.).

    Conviene piantare in modo scalare onde allungare il tempo di raccolta.


    Innaffiare bene e dare loro l'acqua la sera.

    Se il piancito del terrazzo è troppo bollente, rialzate i vasi mettendo qualche legnetto sotto.


    Seguite lo sviluppo,fare qualche intervento fito - sanitario (lotta contro fitopatie e fitofagi) accompagnato di un buon concime… e farvi aiutare da un agronomo amico (lo pagherete in zucchine o pomodori).


    Vedrete ad esempio che il sapore delle zucchine coltivate in casa è tutta un’altra cosa.


    Non solo siete "autonomi", (che è una soddisfazione immensa), ma mangiate verdura assolutamente naturale.

    Ci credete che le solite insipide zucchine hanno un sapore addirittura... un po' piccante?

    Provare per credere.

    Paolo Giglio

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