Dalla data delle “pugnalata ferragostana” non si è saputo più nulla di questi rimborsi, ma i soldi sono stati … rimaneggiati fino al marzo scorso (leggi qui), allorquando dei 13.840.000,00 euro ne sono rimasti solo 10! 6,5 milioni sono stati trasferiti all’IPA di Catania e 3,5 milioni di euro all’IPA di Siracusa.
Unico neo: la circolare ammazza-pratiche non consente che gli agricoltori abbiano potuto fare le opere di ripristino senza autorizzazione dell’IPA, in barba ad una Circolare Assessoriale del 1985 fatta dalla mitica dott.ssa Salemi, e quindi viene addirittura fatta firmare all’Assessore dott. Elio D’Antrassi una apposita deroga (leggi qui) datata 18 aprile 2011.
Da questa ulteriore data, poi, la necessità di sapere come trasferire agli agricoltori queste somme.
Ma ecco che anzichè la semplice ripartizione delle somme a disposizione ad ettaro, fatte le opportune verifiche, viene fuori la richiesta (in parte giusta) di giustificare la spesa fatta dagli agricoltori, e così viene deciso in sede Assessoriale, e con i responsabili degli IPA, che verranno richieste le buste paga degli operai e le fatture dei concimi utilizzati (fatture quietanzate e con la liberatoria) dalla data dell’evento, il 18-19 febbraio 2008, alla data del Decreto di Declaratoria, il 19 febbraio 2009.
E qui … scoppia l’inferno e la protesta che mi ha visto partecipe, in prima linea, per cercare di sistemare “la faccenda”, perchè da conti fatti non solo all’agricoltore, dopo quasi quattro anni, doveva essere elargita una somma di € 5,77 a pianta, ma la stessa viene decurtata al 22% circa, ovvero € 1,26/ pianta, ovvero 500,00 €/Ha.
Ma i conteggi, con buste paga alla mano, sono stati ancora più impietosi: la cifra di 1,26 €/pianta, utilizzando le buste paga per il periodo indicato, scendono a circa 0,22 €/pianta … una elemosina.
A questo punto, dopo un incontro “singolo” all’IPA di Siracusa il 07 giugno u.s., comincio a “compulsare” la Confagricoltura. Chiamo i vertici: Gerardo Diana, Massimo Franco, Arturo Castrogiovannni e Mario Mangano, e giorno 10 giugno u.s. facciamo un incontro all’IPA di CT esternando la problematica al Capo dell’IPA, dott. Alfredo Alessandra. In questa sede nasce l’esigenza di trasferirci a Palermo per discutere il problema con la dott.ssa Barresi e l’Assessore.
continua … (che fatiche)
ma tante persone nel periodo considerato manco il comcime hanno comprato,per i mille motivi che si sanno(prezzo troppo alto del concime a piu di 55 centesimi-prezzo troppo basso delle arance che l'annata della gelata era sotto i 10 centesimi)...ho capito,ci stanno rifilando un'altro bidone.
RispondiEliminaOggi quello che temevo si è avverato. Il concorso regionale ai tassi di intereresse per il consolidamento delle passività e/o prestito di conduzione non serve a nulla! Le diverse banche da me interpellatto mi hanno detto ciao.
RispondiEliminaE con tutto il rispetto non credo di avere un bilancio schifoso...
Immobilizzazioni da capogiro, credito verso clienti spaventoso, scorte dal valore incredibile..risultato non ho liquidità immediata e le banche continuano a dire che viviamo in un periodo di crisi e devono stare attente...io allora che "presto" denaro ai miei clienti che pagano quando vogliono...ci pago pure gli interessi e costi amministrativi assurdi. Mi farei sparare pur di tornare indietro e portare tutti i risparmi in Svizzera anzichè investire in Sicilia...W la Sicilia, W l'Italia.