Ricevo dal collega dott. agr. Giuseppe Pasciuta e pubblico.
Incontro tecnico e visita guidata su
NUOVE VARIETA' E PORTINNESTI DI PESCO E CILIEGI IN AMBINTE CALDO ARIDO
L’Unità Operativa - SOAT di Sciacca e Sportello verde di Ribera dell’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari con il Dipartimento DEMETRA dell'Università di Palermo e l'Ente di Sviluppo Agricolo SOPAT di Ribera, organizzano un incontro tecnico con visita guidata ai campi sperimentali sulle "Nuove varietà e portinnesti di pesco e ciliegio in ambiente caldo arido".
Obiettivo dell'iniziativa è quello di divulgare ai produttori le nuove possibili soluzioni per diversificare le colture del territorio, rilanciando nello specifico il settore frutticolo che per decenni, fino agli anni ottanta, ha rappresentato un settore trainante dell'economia, con le coltivazioni di pero, pesco ed albicocco.
L'appuntamento è alle ore 9.00 di mercoledì 15 giugno presso il ristorante 3 Vulcani, Strada Statale 115 in prossimità dello svincolo per Caltabellotta.
Il Prof. Tiziano Caruso presenterà i primi risultati sulle nuove cultivar di pesco adatti agli ambienti caldo aridi e il dott. Rosario Bono illustrerà le caratteristiche dei nuovi portinnesti a basso fabbisogno in freddo.
Una mostra pomologica di pesche e ciliegie con degustazione chiuderà i lavori dell'incontro.
Giuseppe Pasciuta
Dirigente Responsabile
di queste iniziativa dovrebbe esser piena l'Italia e la Sicilia in particolare.La mia competenza è limitata ma, in tema di occupazione e quindi di lavoro, suggerirei di affrontare il problema del suolo. Come dare la terra ai giovani?Dalle mie parti, ad esempio, il Parco Gioieni potrebbe offrire un'occasione importante per la floricoltura.Chi si oppone oppure chi non prende in esame la proposta?Il Parco potrebbe dare tanto lavoro perchè, allo stato, è incolto e di difficile coltura se la destinazione a parco continua.Assegnandolo a futuri coltivatori (s'intende precariamente e non con il sistema -ignobile - adottato recentemente per le spiagge dall'attuale maggioranza ) si rende florida e gradevole una parte del territorio , si garentisce l'ordine e la pulizia e si offrono possibilità di lavoro ai tanti giovani e vecchi che cercano di occupare il tempo libero o di trovare una vera e propria occasione di lavoro .Lasciando l'attuale destinazione a Parco pubblico si ottiene di mantenere una landa con il pericolo di trovarci a carico della spesa pubblica un'organico di direttori, segretari e giardinieri del parco.
RispondiElimina