21 luglio, 2011

Il problema “del secolo” 2°

200410116-001Non c’è proprio pace; non c’è tregua!
Ieri mattina un mio amico mi telefona raccontandomi cosa è successo nella notte nella zona di Agnone, ovviamente nelle campagne.
Almeno una decina di persone hanno trafugato la linea elettrica che alimenta la zona di Agnone. Il “Pane Condito” è rimasto senza energia elettrica, e tutte le campagne della zona.
Pare che qualcuno accortosi del fatto ha allertato Forze dell’Ordine e l’ENEL, ma fino “a cose fatte” non si è visto nessuno.
E adesso c’è chi piange: chi non può più irrigare e vedrà vanificata la produzione dell’annata agraria in corso!
Mah! Non c’è pace. Non c’è fine …. sembra la leggenda di Penelope che nel 2011 viene spogliata della rete elettrica costruita anni prima …

4 commenti:

  1. Finalmente su "La Sicilia" di oggi, 21 luglio, leggo un intervento della CIA che stigmatizza il mancato ripristino delle linee elettriche nella zona di "Poggio Rosso" e "Gerbini", interessate da un furto colossale di rame. Eppure la zona è al buio dal 11 c.m.. Le pompe di sollevamento del Consorzio sono ferme da quella data e gli agrumeti non possono essere irrigati nonostante le altissime temperature di questi giorni. Siamo alla catastrofe!! Nel frattempo alle richieste quotidiane dei coltivatori, qualche operatore del Consorzio, allargando le braccia, ci consiglia di rivolgerci a qualche privata conoscenza in alto loco. Dalle autorità preposte nessuna risposta. Tanto l'agricoltura serve da ammortizzatore sociale solo per "gli scassapagghiari" e per i rottamatori che riciclano il rame e il ferro vecchio !! Tonino.

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  2. E poi ancora dicono che non ci sono le forze dell' ordine in grado di poter controllare tutto il territorio? Ma come si fa a non accorgersi di dieci uomini che smantellano una intera rete elettrica? Ma mi faccia il piacere!!!!!!!!! Santo Totò!!

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  3. sulla catania siracusa ho visto portare via un tratto di linea telefonica in pieno giorno. Era un piccolo brandello di una trentina di metri rimasto da un precedente furto.

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  4. Così, qualche nostra collega di fuori provincia farà tante perizie

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