Oggi ci ha salutati per sempre il mio "maestro" Vito Sardo, agronomo di fama internazionale, maestro di vita, e soprattutto "un grande"!
Mi ha fatto nascere professionalmente, mi ha fatto crescere, mi ha insegnato i segreti della professione, senza risparmiarsi mai.
Mi ha fatto nascere professionalmente, mi ha fatto crescere, mi ha insegnato i segreti della professione, senza risparmiarsi mai.
Abbiamo passato quattro anni della nostra vita insieme, fianco a fianco, dal gennaio 1985 al marzo 1989.
Un grande.
Oggi ci ha lasciato; così senza preavviso. E con lui se ne va un pezzo, non indifferente, della mia vita.
Non so quando mi riavrò da questo grande dolore.
Non so se avrò ancora voglia di scrivere sul blog, non so se ne vale la pena.
Lui, che leggeva e si divertiva, non c'è più. Non c'è più il mio maestro.
Oggi ho sentito dentro di me una frattura, una frattura dolorosa, che nessuno potrà mai aggiustare.
Rimarrà nel mio cuore il ricordo di una persona "mondiale", di un agronomo bravissimo.
Ciao Vito; un abbraccio con la morte nel cuore.
Il blog si ferma, non so per quanto tempo. Devo riavermi!
Lo conoscevo solo di vista e di fama, ma ti sono vicino.
RispondiEliminaPer due volte in vita mia ho conosciuto il dolore vero, quello grande e inconsolabile, il dolore che occupa tutti gli spazi vitali della nostra esistenza; il dolore che azzera ogni nostra volontà; il dolore che ci acceca. Sarà lo stesso dolore a consentirci di ricominciare, un po più soli ma testimoni di quella vita che ci ha lasciati per sempre; la consapevolezza e la responsabilità di questa testimonianza saranno il motore di una ennesima ripartenza.
RispondiEliminaScusami se ho parlato di me ma penso che questi siano sentimenti universali e condivisi. Un saluto al Dott. Sardo e forza, Corrado.
Con Vito ci siamo conosciuti nel corso degli studi all'Università,godendo della sua fine e graffiante " arguzia ".
RispondiEliminaSuccessivamente ci siano incontrati nella vita professionale : io dietro la scrivania o sul campo (eravamo agli inizi della progettazione e realizzazione degli impianti irrigui negli agrumeti - sopra e sottochioma - interrati o fuori terra : vedi il primo impianto con l'uso di condotte supportate in lamierino zincato aeree con aspersori idrodinamici soprachioma vedi : azienda Cav.Ettore Paternò).
E poi il calcolo dei volumi di scavo dei terreni con l'uso matematico " dei minimi quadrati " : una vera innovazione,per quel tempo.
Quante battaglie,caro Vito !
Ciao.
Dai Corrado, abbiamo bisogno del tuo prezioso aiuto!
RispondiEliminaAddoloratissima anch'io. Onorata di averlo avuto come Maestro
RispondiElimina