La Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è una forma di ammortizzatore sociale previsto nella nostra legislazione che tende ad assicurare al lavoratore la sopravvivenza in casi di crisi dell'azienda in cui lavora.
La norma che regola la CIG prevede che al lavoratore venga erogato fino all'80% della retribuzione globale per le ore di lavoro non effettuate, e che la stessa venga effettuata per non più di 13 settimane lavorative, prorogabili a 52.
In questi anni si è fatto grande uso della CIG nelle aziende industriali e nell'edilizia; negli ultimi due anni, poi, la CIG è esplosa a causa della crisi economica con un record di 500.000 persone.
Ma se la CIG viene utilizzata appieno nelle industrie e nell'edilizia, come mai non viene utilizzata in agricoltura?
Non si sa, anche se la CIG è espressamente prevista anche per l'agricoltura!
Però potrebbe farsi di più: una CIG al 50%, per esempio.
Se le aziende agricole disponessero della CIG al 50%, considerato che versano in grave crisi economica, considerato il fatto che non possono fermare il ciclo vitale delle produzioni, considerato che non vengono mai risarcite dai danni atmosferici, e considerato il fatto che producono merce deperibile (e comunque non stoccabile per lunghi periodi), potrebbero continuare a far lavorare le proprie colture agli operai, facendo sì che questi ultimi non restino "a casa", facendo sì che le produzioni vengano esitate a costi inferiori (combattendo così la concorrenza sleale dei paesi emergenti) ... in attesa di tempi migliori.
Non so perchè la CIG non è mai stata utilizzata in agricoltura: forse è venuto il momento di pensarci seriamente!
La norma che regola la CIG prevede che al lavoratore venga erogato fino all'80% della retribuzione globale per le ore di lavoro non effettuate, e che la stessa venga effettuata per non più di 13 settimane lavorative, prorogabili a 52.
In questi anni si è fatto grande uso della CIG nelle aziende industriali e nell'edilizia; negli ultimi due anni, poi, la CIG è esplosa a causa della crisi economica con un record di 500.000 persone.
Ma se la CIG viene utilizzata appieno nelle industrie e nell'edilizia, come mai non viene utilizzata in agricoltura?
Non si sa, anche se la CIG è espressamente prevista anche per l'agricoltura!
Però potrebbe farsi di più: una CIG al 50%, per esempio.
Se le aziende agricole disponessero della CIG al 50%, considerato che versano in grave crisi economica, considerato il fatto che non possono fermare il ciclo vitale delle produzioni, considerato che non vengono mai risarcite dai danni atmosferici, e considerato il fatto che producono merce deperibile (e comunque non stoccabile per lunghi periodi), potrebbero continuare a far lavorare le proprie colture agli operai, facendo sì che questi ultimi non restino "a casa", facendo sì che le produzioni vengano esitate a costi inferiori (combattendo così la concorrenza sleale dei paesi emergenti) ... in attesa di tempi migliori.
Non so perchè la CIG non è mai stata utilizzata in agricoltura: forse è venuto il momento di pensarci seriamente!
Semplicemente xchè il 95% dei lavoratori agricoli sono OTD ..x una serie di ragioni che non dipendono dai datori di lavoro....
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