24 novembre, 2011

La mano sulla coscienza

Dopo aver visto le immagini di cosa è successo a Barcellona Pozzo di Gotto non si può stare in silenzio.
L'esondazione del torrente che attraversa la città era inevitabile dopo una pioggia con una intensità eccezionale.
Ma le colpe non vanno ricercate solo nelle costruzioni realizzate vicino i torrenti, i fiumi.
La maggior parte delle colpe, non ce ne dimentichiamo, sono da addebitarsi alle Pubbliche Amministrazioni che non fanno il loro dovere.
Da anni da questo blog lancio denunce sulla mancata manutenzione dei canali di sgrondo, dei torrenti, dei fiumi ... mancata manutenzione che non fa altro che ridurre le sezioni originari dei torrenti e/o fiumi e che, come è avvenuto a Barcellona P.G. o a Genova, produce ciò che è successo.
Le sezioni originarie vengono ridotte a tal punto che nel momento della piena esse sono piene di rovi, arbusti, detriti e non esplicano la funzione per le quali erano state realizzate e progettate.
L'ingrossamento degli alvei, e la successiva esondazione delle acque, avviene principalmente perchè gli stessi alvei non contengono le acque che dovrebbero, invece, far scorrere verso valle e ... avviene il disastro.
Quindi ... "la mano sulla coscienza" se la devono passare anche tutte quelle Amministrazioni che non fanno il proprio dovere.
Qui sopra, ad esempio, un canale Consortile a Lentini: come dovrebbero transitare le acque di scolo???

2 commenti:

  1. ... la parte che attraversa il centro città del torrente che ha esondato è coperto da una larga strada...

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  2. Quanti e quali comuni hanno un piano di prevenzione di protezione civile, come prevede la legge?

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