L'innalzamento dei valori catastali, realizzati su dati che non combaciano con la realtà, non porta solo all'aumento immediato dell'ICI o delle altre tasse, quali i tributi Consortili (per i servizi che ci rendono!?!?), ma sarà un salasso negli atti di compravendita.
L'Agenzia delle Entrate, infatti, qualora in un atto di compravendita rileva un valore discordante fra quello catastale e quello indicato nell'atto procede all'accertamento d'ufficio irrogando sanzioni abbastanza elevate.
Prevedo migliaia di ricorsi nelle Commissioni Tributarie Provinciali!!!
L'Agenzia delle Entrate, infatti, qualora in un atto di compravendita rileva un valore discordante fra quello catastale e quello indicato nell'atto procede all'accertamento d'ufficio irrogando sanzioni abbastanza elevate.
Prevedo migliaia di ricorsi nelle Commissioni Tributarie Provinciali!!!
Siamo perdenti.
RispondiEliminaNon tu accanire.
Non interessa a chi ci ha affossato!
siamo governati da dittattori e funzionari vandali, speriamo che qualcuno ascolti le preghiere dei sottomessi dei sorprusi e ringraziamo l'equità di monti.
RispondiEliminaL’IMU ED I FABBRICATI RURALI
RispondiEliminaLa manovra fiscale del 2011,non risparmia il settore agricolo (applicazione dell’imposta municipale propria - IMU ex ICI a partire dall’anno 2012).
Si tratta di un’imposta patrimoniale che ha per oggetto i terreni ed i fabbricati strumentali,compresa l’abitazione principale rurale.
La base imponibile si ottiene moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per i fabbricati e del 25 % per i terreni,per un apposito coefficiente (moltiplicatore) stabilito dalla norma (160 per le abitazioni rurali,60 per i fabbricati di categoria D e 120 per i terreni).
Per i fabbricati ad uso abitazione rurale,la rendita catastale si aumenta del 5 %,si moltiplica per 160 e sul valore ottenuto viene applicata, l’aliquota del 0,4 %.
Per i fabbricati ad uso strumentale (stalle,magazzini dei prodotti agricoli,le serre,i locali destinati al ricovero degli attrezzi,gli impianti di produzione di energia mediante risorse agroforestali o fotovoltaiche,etc,),la rendita si rivaluta del 5 % , si moltiplica per 60 e poi si applica l ’aliquota del 0,2%.
Per i terreni agricoli il reddito dominicale si rivaluta del 25 %, si moltiplica il risultato per 120 e su questo risultato, si applica l’aliquota dello 0,76 %.
Si precisa che per i terreni permane l’esenzione (ICI/IMU), a condizione che ricadino nelle zone svantaggiate (collina e montagna).
C’è una delibera dell’Assemblea Regionale Siciliana,di considerare la Sicilia interamente svantaggiata, giusta norma Comunitaria 2052/88.
Ma tale delibera – in effetti - è rimasta lettera morta nei meandri della “ peggiocrazìa “ Ministeriale !
N.B. Per rinfrescare la memoria la rendita catastale è il risultato di un meccanismo che parte dalle tariffe d’estimo e indica la redditività (base imponibile annuale).
Il risultato dipende dalla categoria catastale,dalla classe e infine dalla consistenza che – applicata alla tariffa d’estimo – determina il valore della rendita.
Ogni Comune censuario può a discrezione aumentare o ridurre l’aliquota ordinaria.
questo è anche uno dei motivi per cui il terreno in Italia costa caro,come invece si lamentava la lega con l'ex ministro Zaia...negli atti di compravendita le parti sono propensi a mettere sempre un valore piu alto del reale,sia per evitare controlli dell'ufficio del registro che per sicurarsi di fronte a diritti di prelazione dei confinanti...il sistemqa cmq sembra non smatellabile viste le ingenti entrate che con questo sistema incamera lo Stato,che ha tutto l'interesse a far lievitare i prezzi degli immobili.
RispondiEliminaLa rivalutazione dei moltiplicatori previsti per le diverse categorie di immobili opera solo ai fini dell'Imu, senza nessun effetto quindi per le imposte indirette sui trasferimenti e per le imposte sui redditi
RispondiEliminaSaluti
GG
sulle imposte sui redditi nessun effetto?
RispondiEliminasei sicuro?
attualmente per l'imu non sono previste esclusioni dovute a zone montane o svantaggiate o coltivazione diretta!
RispondiElimina@Granduro
RispondiEliminaSi, sono sicuro. Non dimentichiamo tra l'altro che questa imposta, a differenza dell'ICI, va' direttamente nelle casse dello stato.
Saluti
GG