E' passato un mese da quando ai coniugi Tirrito (leggi qui) dedicai un post sulla richiesta di aiuto.
I coniugi Tirrito sono quelle due persone che durante il Convegno alla Ciminiere hanno protestato in modo molto civile e silente sulla totale assenza delle istituzioni che ha messo in ginocchio la loro azienda agricola.
Altro non chiedevano ed altro non chiedono di poter fare il loro lavoro: "punto"!
Gli avevo promesso che non li avrei abbandonati, per quel poco che da questo blog posso fare; ed oggi faccio un appello al neo-Assessore dott. agr. Dario Cartabellotta.
Caro Dario, guarda in che stato devono lavorare questi due coniugi, e leggi pure l'ultima email che mi hanno inviato. Se hai tempo ... rileggiti la prima email cliccando qui. Grazie
Prima di tutto vorrei esprimerLe la mia ammirazione per la lotta che sta svolgendo contro la burocrazia italiana (o siciliana?). Speriamo che la Sua voce arrivi al destinatario!
Com'è stato detto Le invio delle foto della frana nella nostra azienda e una della siccità (comune di Lercara Friddi), anche se oggi è piovuto un pò.
Come si vede dalle foto, non si è cambiato nulla... La strada provinciale SP 123 è chiusa fino ad oggi. E la foto più bella è dove Le mostro l'accesso attuale in azienda... Siamo in Europa! No?!
Grazie a Lei per il Suo ascolto ai problemi degli agricoltori!
Purtroppo in 4 anni abbiamo ottenuto solamente il silenzio mortale al riguardo del nostro problema.
La ringrazio e saluto.Anna.
P.S. Le foto le pubblico anche su FB alla pagina del mio marito con qualche commento.
Guardando le foto allegate al post, devo purtroppo constatare che il principale artefice dei danni ai fabbricati aziendali è, a mio modesto parere, il progettista delle strutture portanti. Lo stesso, in suoli caratterizzati da un dissesto evidente e - presumo - già censito nelle carte del PAI (Piano Assetto Idrogeologico) non avrebbe mai dovuto adottare simili soluzioni progettuali (muratura portante in blocchetti di cls pieni!!), nè gli organi preposti autorizzare simili manufatti..
RispondiEliminaNulla togliendo, ovviamente, all' evidente stato di incuria e di abbandono e alle responsabilità da parte degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio e del diritto a potere esercitare la propria attività imprenditoriale in condizioni "normali" e non da "quarto mondo".