Oggi vorrei fare alcune considerazioni sulla rimozione dell'Assessore all'Agricoltura dott. agr. Dario Cartabellotta, ma preciso che le stesse sono fatte a livello personale; faccio questa precisazione poichè in questi giorni ho ricevuto tantissime email, telefonate ed sms nella qualità di Presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia.
Debbo innanzi tutto ribadire ciò che ho detto a tutti: la Federazione non è un organismo politico, ma una Istituzione professionale, e pertanto non può e non deve esprimere alcun giudizio e/o lamentela sull'operato politico del Governo Regionale, ma può e deve rapportarsi con le Istituzioni al fine di rappresentare le istanze del mondo professionale che rappresenta, delle esigenze professionali che scaturiscono in seno al Consiglio di Federazione, che è formato dai nove (9) Presidenti degli Ordini degli Agronomi e Forestali della Sicilia.
Detto questo faccio alcune considerazioni personali, riportando anche cosa ho scritto a Dario (e qui ribadisco che parlo da collega e amico) sul suo profilo Facebook, che è stato assaltato dai commenti di protesta:
e nel frattempo leggete l'articolo apparso ieri sul quotidiano LA SICILIA
E' destino che la Sicilia debba essere governata da incompetenti... e questi incompetenti nominano altri incompetenti.
RispondiEliminaLa vergogna ed il degrado continua.
Dispiaciuto di quanto accade, invio un caro saluto a Dario.
E' la logica politica, la cosa non mi stupisce per niente!
RispondiEliminaCi sarà pure un motivo per cui questo paese è alla "frutta"!
è molto evidente con questa mossa che ai politici non interessa proprio nulla della agricoltura ,per loro è solo una poltrona che evidentemente fà"gola".................e le pratiche del psr e altro stanno accatastate negli uffuci senza che i soldi vengano erogati ai destinatari......................
RispondiElimina“OGNI EFFETTO HA NECESSARIAMENTE UNA CAUSA”
RispondiEliminaStiamo attenti! Non è sicuro, ma è molto probabile che sia giunta notizia da parte dei “topi” della “casa nella palude” di qualche bel gruzzoletto pronto per la Sicilia a titolo di regalo post-elettorale, da elargire a tutti quelli che tireranno il “Fercolo del futuro vincitore”, e che già hanno carte e progetti pronti ad essere presentati, a prova di funzionario pignolo.
Pertanto, la presenza di un professionista preparato in materia, a capo dell’assessorato che dovrà gestire i fondi, desta non poco disturbo al probabile pianificato convivio.
E quindi………… “échange de dame”.