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Guai per l'agrumicoltura Californiana


Ieri su Twitter ha fatto il giro del mondo questa fotografia, relativa ad un agrumeto Californiano, di Lindsay.
Il tweet era questo "Thousands of dead orange trees in Lindsay, CA. No rain, no water, no fruit. #drought coverage", cioè migliaia di alberi di arancio morti a Lindsay, niente pioggia, niente acqua, niente frutta.
Ecco cosa succede con la siccità ... anche noi ... ci siamo quasi ...

E chi volesse vedere la realtà agrumicola di Lindsay, può cliccare su questo link:

Commenti

  1. La Comunità Europea intanto aiuta gli agricoltori che sanno come chiedere gli interventi......" Sono state annunciate ieri, 18 agosto 2014, misure eccezionali a sostegno del settore ortofrutticolo comunitario, a seguito della situazione di mercato resa difficile da vari fattori, comprese le recenti restrizioni russe all'importazione di prodotti agricoli dall'UE.

    I prodotti interessati dalle misure eccezionali sono i seguenti: pomodori, carote, cavolo bianco, peperoni, cavolfiori, cetrioli e cetriolini, funghi, mele, pere, frutti rossi, uva da tavola e kiwi. Tutti questi prodotti sono in piena stagione, con nessun mercato alternativo immediatamente disponibile.

    Il Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos, ha dichiarato: "Con effetto da oggi (18 agosto 2014, ndr), sto utilizzando le misure della PAC-Politica Agricola Comunitaria per l'emergenza, al fine di ridurre complessivamente la fornitura di un certo numero di prodotti ortofrutticoli sul mercato europeo. Tutti gli agricoltori dei prodotti in questione – sia in organizzazioni di produttori che non – saranno ammessi a queste misure di sostegno del mercato, se opportuno. Agire presto fornirà un supporto efficace per il prezzo pagato ai produttori."

    Le misure eccezionali annunciate comprendono i ritiri dal mercato soprattutto per la distribuzione gratuita, il risarcimento per mancata raccolta e raccolta anticipata. Le misure avranno un effetto a decorrere dal 18 agosto: in altre parole, tutti i volumi prelevati da ieri in poi saranno già oggetto di queste misure supplementari, soggette ai controlli necessari. Tali misure si applicano fino alla fine di novembre con un budget previsto di 125 milioni di Euro.

    Alla nota diffusa in mattinata dall'Esecutivo UE sugli aiuti al comparto agricolo europeo, Paolo De Castro, coordinatore S&D della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell'Europarlamento, ha commentato: "Le misure annunciate dalla Commissione UE a sostegno del settore ortofrutticolo sembrano andare nella giusta direzione. Adesso è importante conoscere le modalità esatte di applicazione delle misure. I contatti con governo e Parlamento europeo sono costanti e intraprenderemo azioni congiunte qualora le iniziative della Commissione UE dovessero rivelarsi inefficaci."

    Domani riunione operativa al Mipaaf
    Nel frattempo, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) comunica che è convocata per domani, mercoledì 20 agosto 2014, la riunione operativa sul settore ortofrutticolo per fare il punto sulla situazione, alla luce dei provvedimenti assunti dall'Unione Europea.

    "Le misure annunciate dalla Commissione in queste ore – dichiara il Ministro Maurizio Martina - interesseranno anche diverse filiere italiane: dalle mele alle pere, dall'uva ai kiwi, ai pomodori. Si tratta ora di capire bene modalità e tempistiche per fornire tutte le informazioni utili alle imprese".

    Parallelamente continua l'impegno del Mipaaf sul versante delle pesche e nettarine per misure forti di sostegno. "

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  2. E gli agrumi stanno a guardare, non tutte la via portano a Bruxelles e neanche a Bronte

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  3. Da quanto si evince dal buon commento del signor Edoardo, non essendo in stagione agrumicola, come pleonastico far notare, tali frutti non vengono neanche presi in considerazione, come se quanto abbiamo e stiamo patendo dalla trascorsa stagione sia solo un nostro problema o che tutto appartenga ad un passato remoto. Speriamo solo che queste misure creino un precedente a cui riferirsi nel caso in cui si ripresentasse la drammatica situazione di mercato appena passata. Sempre che per allora qualcuno si svegli dal letargo e si attivi per richiedere ulteriori stanziamenti in quanto quasi sicuramente di quelli ora stanziati non rimarrà sugo da leccare in fondo alla pentola.

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