Riporto un link di Agronotizie di un articolo che mette in luce le problematiche della sovraproduzione della frutticoltura italiana:
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Nell'articolo si indica una riduzione delle superfici complessive da 426 mila a 286 mila ettari.
Secondo la Coldiretti "Il disboscamento delle campagne italiane è il risultato - spiega la Coldiretti - di una vera invasione di frutta straniera con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 37 per cento ed hanno quasi raggiunto i 2,1 miliardi di chili ma anche di un progressiva riduzione dei consumi da parte delle famiglie."
Leggendo l’articolo pubblicato su Agronotizie, si capisce bene che tutti i menzionati nell’articolo, hanno compreso bene la “malattia” e gli effetti che sta avendo sul territorio, ma nessuno ha il coraggio o le capacità di propinare una cura.
RispondiEliminaUna cosa è certa…..
NON SI PUÒ PRODURRE A COSTI EUROPEI E COMPETERE SUL MERCATO CON I PREZZI DEI PAESI EMERGENTI.
Ogni “agricoltore puro” di mente sana, prima o poi, abbandona tutto e cambia mestiere.
Leggevo proprio in questi giorni che c'è stato un sorpasso nella spesa. Adesso si spende più per la frutta che per la carne. Ma se il consumo di frutta è anche diminuito vuol dire che quello della carne è crollato?
RispondiEliminaSaranno più deperiti gli italiani in crisi o queste statistiche hanno la stessa validità del Quantum sul consumo di carburante?!
Nulla da escludere!
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