Ieri sera su Twitter in un messaggio di "IncendiosForestales", un account del Cile che "Informes de Incendios Forestales de Chile , ademas de Los Incendios mas importantes del resto del mundo" informa sugli incendi delle foreste del Cile, ma anche su quelli più importanti del mondo, ha pubblicato l'immagine che vedete qui sotto, aggiungendo "se necesitan 22 arboles para satisfacer la demanda de oxígeno de 1 persona al día. di no a la tala de arboles!", ovvero 22 alberi sono necessari per soddisfare la richiesta di ossigeno del 1 persona al giorno. dire no al l'abbattimento di alberi!
E questo dato, ovviamente, fa pensare.
Foreste che "lavorano" per noi, in silenzio.
Piantagioni che producono cibo, ma anche ossigeno, insomma un equilibrio quasi perfetto.
E mentre pensavo a questi numeri ... ecco che penso al dramma della Tristezza degli agrumi, milioni di piante verso la morte ... e nessun intervento ... zero ... e se il dato dei 22 alberi/uomo è un dato medio esatto ... ecco che per ogni ettaro di agrumeti falcidiati dalla Tristezza ... 18 persone non verranno più soddisfatte nel loro fabbisogno in ossigeno!
No! Egregio Dott. No. Non credo che sia la Tristeza a falciare i nostri giardini, ma gli strali di un mercato balordo, e una scarsa politica portata avanti da pseudo intellettuali. La Tristeza uccide quella pianta non tutte. Se l'agrumeto desse quel minino di reddito stia tranquillo che la gente farebbe estirpazione e reimpianto a tappeto. Ma si può togliere il pane di bocca ai figli per investire su un frutto che oggi vale molto meno di quanto costa per produrlo??? Si può investire su un frutto su cui la politica europea è volta a favorire l'importazione da paesi terzi dove costa molto ma molto meno produrlo????? Si aggiunga a questi motivi la desertificazione che avanza ed ecco che al soffocamento non ci si potrà sottrarre.
RispondiElimina