Che in Spagna o in Sudafrica, o in Australia si stiano cominciando a coltivare arance pigmentate ormai è risaputo; arance moro ed arance tarocco, oltre ad altri cloni leggermente pigmentati.
Ed oltre al Cara - Cara, la cui pigmentazione non deriva dalle antocianine, ma dal licopene (al pari del pompelmo rosa), adesso arrivano sui mercati internazionali la "Kirkwood Red navel", di origine sudafricana, che proviene da una mutazione dalla arancia navel "Palmer", e la "Ruby Valencia", di origine sudafricana, che proviene da una mutazione dell'arancia valencia "Olinda", entrambe con coloritura rosa, derivante dal licopene.
Insomma: il mondo vuole arance rosse, o rosate, e noi che ne avevamo a mai finire ... non riusciamo ad imporci commercialmente come dovremmo, facendo sì che altri, con frutti che nemmeno lontanamente assomigliano ai nostri, ci surclassino abbondantemente.
Non riusciamo ad imporci!?
RispondiEliminaPurtroppo la GDO detiene il potere, e commercialmente non abbiamo una classe di operatori in grado di dettare condizioni. La maggior parte di essi malgrado possessori e gestori di strutture all'avanguardia, sono solo dei semplici intermediari che si accontentano di leccare il fondo della padella pur di non perdere la commessa di qualche pedana di arance, e quasi sempre si rifanno vessando l'estremo anello della filiera, ovvero i produttori, con tutto quello che ne consegue.