Passa ai contenuti principali

La fine dei fabbricati rurali



Ecco un'altra vittima della cecità legislativa dei nostri governanti.
Un altro dei tanti fabbricati rurali sparsi per il territorio, e di cui ormai facevano parte, distrutti a causa della imposizione dell'IMU.
Un disegno preorganizzato, e forse anche incosciente.
Prima hanno imposto il loro passaggio dal catasto terreni al catasto fabbricati e poi ... la scure dell'IMU su di essi.
E così piano piano i fabbricati rurali disseminati nelle campagne vengono distrutti.
Un vero peccato, figlio della ignoranza dei legislatori.

Commenti

  1. ....e frutto della insipienza del legislatori

    RispondiElimina
  2. ....e frutto della insipienza del legislatori

    RispondiElimina
  3. E si dicono ambientalisti! Per loro l'Ambienteideale dovrebbe essere un museo intangibile! Ma intanto nelle aree protette i rovi, i terribili Ailanti e le infestanti tutte, si propagano senza alcun limite e confine (vedere Timpa di Acireale e tante altre zone); questo perchè l'Ambientalista radical chic vuole escludere l'Uomo da questi MUSEI, salvo che come mero spettatore. Nelle aree protette non si consentono neanche minime costruzioni rurali a piano terra con sola pietra locale legno e coppi tradizionali da fornace. D'altronde bisogna o no favorire i ladri degli attrezzi e dei frutti? Allontaniamo pure l'Uomo che produce dai campi! E poi ci si domanda perchè i rovi e le sterpaglie invadono tutta la Timpa di Acireale e si propagano gli incendi..... Ma! Chissà come mai !? (Si domanda l'ambientalista radical chic che non ha mai uasto sul campo un solo attrezzo agricolo!). Il miglior diserbante è l'Uomo che vuole utilizzare rispettosamente il Creato producendo frutti!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ... 

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...