Le cause dell'incendio? Sempre le stesse. Qualcuno appicca il fuoco nella giornata più calda dell'anno, e quando il vento soffia forte.
Certo è, però, che come per Monte Gorna, anche per Monte Ilice vale lo stesso discorso della manutenzione del territorio.
Siamo sicuri che si è fatto di tutto per consentire agli agricoltori che un tempo coltivavano quel monte di poterlo continuare a fare?
E si è fatto tutto per garantire le fasce tagliafuoco nelle zone "pubbliche"?
Se guardiamo ciò che resta, al pari di Monte Gorna, si vede chiaramente che le zone coltivate rimangono intatte, a parte qualche bruciatura nei confini, e tutto il resto, però, è andato a fuoco.
Il dito lo punto su molti enti pubblici, che con i loro dinieghi continui "su tutto" hanno fatto scappare gli agricoltori da queste zone, ed hanno svuotato un territorio, invece di tutelarlo.
Poi, ora, tutti piangono su quanto è successo, ma nessuno che cerca le responsabilità su chi ha permesso l'allontanamento degli agricoltori da quelle zone.
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