Da almeno un trentennio il personale della Regione Siciliana che è andato in pensione non viene rimpiazzato, con la conseguenza che è avvenuta una vera e propria desertificazione degli uffici, nonostante gli adempimenti burocratici sono aumentati a dismisura, alla faccia della tanto sbandierata semplificazione.
E la Regione Siciliana adesso che fa? Corre ai ripari (per finta): con D.D.G. n. 5041 del 23/12/2021 e pubblicato nella G.U.R.S. Concorsi n.18- 29-12-2021 (a cura del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale vengono banditi 88 posti a tempo pieno ed indeterminato, categoria D, per il ricambio generazionale dell'amministrazione regionale.
Ottantotto posti, quasi uno a provincia, praticamente il nulla.
Occupandomi di agricoltura vado a guardare quante assunzioni verranno fatte per il Dipartimento Agricoltura: dodici (12). Praticamente una goccia d'acqua nel mare.
Li chiuderanno gli uffici, visto che non c'è più il personale, così la Regione risparmierà.
RispondiEliminaPoi vedrete con le società private, cosa succederà, già con gli arrestati dei CAA di Messina Ragusa Enna abbiamo avuto l'esempio.
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