Il ritorno del METAFERT

Ricevo da un perito agrario, che vuole mantenere l'anonimato, e pubblico. Caro Dott. Vigo, sono alle prese con il Metafert per 2 miei clienti dello studio. Mi lamento della dovizia e della mole di dati che dobbiamo inserire nel programma! Ma a cosa servono certi dati al corretto utilizzo dei concimi azotati??? Perchè l'amministrazione tratta così i tecnici e gli imprenditori con programmi farraginosi mentre nelle campagne si soffre veramente!!!!! Saluti e auguri a tutti
Sapete tutti come la penso. Quindi non faccio altri commenti.

Commenti

  1. Ma è veramente possibile che per poter lavorare dobbiamo fare i conti con tutti questi "strumenti" gentilmente messici a disposizione dall'Amministrazione?
    Ma nel resto del mondo esistono cose uguali? Non simili, uguali! PAI, METAFERT, IRRISIAS e altre invenzioni simili a chi giovano?
    Agli agricoltori, ai tecnici, all'Amministrazione , o a chi si prende i soldi per approntare simili scemenze?
    Siamo alle soglie del 2013 ed ancora non siamo in grado di poter presentare progetti di miglioramento fondiario, insediamento giovani in agricoltura, agriturismo, e tutta una serie di misure finalizzate al miglioramento e potenziamento delle aziende.
    Il "governatore" pensa a continui rimpasti, gli assessori non pensano, i direttori non sanno pensare. E noi che pensiamo di fare?

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