Quando si pensa di impiantare una coltura, di rimettere in coltivazione un terreno da tempo incolto, ecco che le operazioni preliminari sono davvero importanti, anche se costose.
La sistemazione idraulico-agraria è importantissima: il dott. agr. Vito Sardo mi diceva sempre "tutti si preoccupano di fare gli impianti di irrigazione per dare acqua d'estate, ma nessuno si preoccupa di sistemare i terreni ed i fossi per eliminare l'acqua d'inverno".
Ed è proprio così. Però i costi sostenuti pre-impianto sono davvero provvidenziali, e non solo avuto riguardo alle pendenze ed ai fossati, ma anche allo scasso del terreno dove si deve effettuare l'impianto.
Altra cosa che spesso, per ovvi motivi di costi e di tempi, viene "dimenticata" o disattesa è il tempo "di riposo" del terreno lavorato e "scassato".
Si comprende che un anno "vuoto" è un anno di ritardo nella messa a frutto della coltura, ma un'intera estate ed un intero inverno con terreno "a cielo nudo" sono davvero provvidenziali. In inverno, in particolare, con le piogge si riesce ad avere un micro-livellamento del terreno che difficilmente si potrebbe avere con i mezzi meccanici, e con costi proibitivi.
Le operazioni preliminari per l'impianto delle coltura arboree, quindi, è importantissimo e da fare senza troppa fretta.
La sistemazione idraulico-agraria è importantissima: il dott. agr. Vito Sardo mi diceva sempre "tutti si preoccupano di fare gli impianti di irrigazione per dare acqua d'estate, ma nessuno si preoccupa di sistemare i terreni ed i fossi per eliminare l'acqua d'inverno".
Ed è proprio così. Però i costi sostenuti pre-impianto sono davvero provvidenziali, e non solo avuto riguardo alle pendenze ed ai fossati, ma anche allo scasso del terreno dove si deve effettuare l'impianto.
Altra cosa che spesso, per ovvi motivi di costi e di tempi, viene "dimenticata" o disattesa è il tempo "di riposo" del terreno lavorato e "scassato".
Si comprende che un anno "vuoto" è un anno di ritardo nella messa a frutto della coltura, ma un'intera estate ed un intero inverno con terreno "a cielo nudo" sono davvero provvidenziali. In inverno, in particolare, con le piogge si riesce ad avere un micro-livellamento del terreno che difficilmente si potrebbe avere con i mezzi meccanici, e con costi proibitivi.
Le operazioni preliminari per l'impianto delle coltura arboree, quindi, è importantissimo e da fare senza troppa fretta.
Nel caso dell' estirpazione di un pescheto, finalizzata ad un successivo reimpianto di un' altra coltura arborea, conviene lasciare passare almeno due anni, coltivando nel secondo anno leguminose o altre erbacee, a causa della presenza nel terreno di residui colturali tossici...
RispondiEliminaAhhh... i preliminari!!!
RispondiElimina