27 giugno, 2012

Prezzi pazzi? No! Folli!

Qualche giorno fa un agrumicoltore, uno di quelli che l'anno scorso ha venduto i tarocchi a 7 centesimi al chilo, uno di quelli a cui le arance sono cadute essenzialmente per lo sciopero dei forconi che ha "ammazzato" la raccolta (di fatto) per un mese, uno di quelli che ... piange l'IMU pazza ... e mi dice che a Milano le pesche tabacchiere sono vendute a ... € 6,90/chilo!!!
QUANTOOOO?? Gli ho chiesto, sperando di aver sentito male!
€ 6,90 al chilo! Mi ha gridato lui!
E ... qual'è, invece, la quotazione in campagna??? Da 0,90 a 1,20 €/Kg!
Al solito ... mi spiega qualcuno come si fa ad arrivare a questi prezzi da pura follia? Prezzi che deprimono le vendite, ma dei quali agli agricoltori va ... praticamente ... nulla???

3 commenti:

  1. come direbbe qualcuno è una forbice cornuta. da un lato si fà la fame dall'altro si fa fare la fame. è un sistema che non regge più dove il terziario e si è mangiato tutto quello che c'è da mangiare non lasciando niente agli altri...
    sperando nell'avvento dell'equo e del solidale.
    ma con la gdo vanno meglio le cose?

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  2. in belgio esiste per questi casi il c.d. test achat(test ascat): questo è un controllore e regolatore dei prezzi dei prodotti di prima necessità ed agricoli,che interviene quando il prezzo al consumo è stranamente alto.
    Questo ha per giunta il potere di imporre un prezzo massimo al consumo,e di imporlo alla singola azienda.
    quando il mio amico ristoratore belga me lo ha detto sono rimasto stupito,così come è rimasto stupito lui quando gli ho detto che qui da noi nessuno controlla i prezzi.
    Il Belgio non si trova in Africa,ma fa parte dell'UE,quindi si potrebbe fare anche qui da noi,basterebbe fare il copiato.

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  3. Se non comporta un adeguamento IN AUMENTO di entrate a favore dello stato l'Italia non si adeguerà mai all'Europa.
    Il prezzo della benzina DOCET

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